
KGM, il rilancio in Italia passa da ATFlow: l’offensiva parte con sette modelli
SIENA – In un contesto automobilistico sempre più affollato e competitivo, emergere non è affatto semplice. Servono visione, strategia e, soprattutto, la capacità di cogliere il momento giusto. È ciò che stanno cercando di fare ATFlow e KGM, unendo forze, competenze e ambizioni in una partnership che si presenta come una delle più interessanti novità del panorama italiano. ATFlow, nuova realtà creata per importare e distribuire brand emergenti, ha recentemente presentato la KGM Actyon: il nuovo D-SUV con cui il costruttore coreano intende ridefinire la propria identità nel nostro mercato. Una tappa che, come sottolineato dal presidente Mattia Vanini, rappresenta molto più che un semplice lancio di prodotto.
La nuova realtà ATFlow, sebbene nata nell’orbita del Gruppo Autotorino, si presenta come entità autonoma. Non si tratta quindi di una costola del noto gruppo, ma di una struttura indipendente con un preciso obiettivo: diventare il punto di riferimento per l’importazione di marchi automobilistici capaci di rispondere alle esigenze di un mercato italiano in costante evoluzione. Lo stesso Vanini ha spiegato ciò che c’è alla base: «Abbiamo pensato a lungo nel corso degli anni a come scegliere i nostri partner e abbiamo stabilito tre criteri fondamentali come stabilità finanziaria, visione a lungo periodo e coerenza con il mercato italiano».
La scelta di puntare su KGM non è casuale. Il brand coreano, noto in passato come SsangYong, vanta settant’anni di storia, venti dei quali vissuti anche in Italia. Ha spiegato Luca Ronconi, Consigliere Delegato di ATFlow: «Presentiamo al mercato italiano un brand nuovo, ma che ha 70 anni alle spalle, di cui 20 proprio in Italia. Non è un paradosso: è una storia aziendale, squisitamente automotive, fondata su resilienza e strategia commerciale».
Una resilienza che ha permesso a KGM, dopo l’acquisizione da parte del Gruppo KG, di ritrovare la redditività e pianificare un rilancio deciso, come sottolineato da BK Lee, Managing Director & Head of Europe KGM: «Dall’acquisizione del Gruppo KG, KGM ha conquistato due anni consecutivi di redditività. Al momento, puntiamo a dare il via ad una nuova fase di crescita proprio qui in Italia. Sono fiducioso e sicuro che diventeremo un marchio affermato sul mercato del Bel Paese. Speriamo che questo momento sia l’inizio di un nuovo futuro brillante».
Il simbolo di questo nuovo inizio è la KGM Actyon, un SUV che inaugura anche un nuovo corso stilistico per la Casa. Con un design caratterizzato da linee tese e moderne, un frontale squadrato con gruppi ottici a LED e un posteriore morbido che strizza l’occhio ai gusti europei, la Actyon mostra un’identità marcata e ben definita. «Sono convinto che per funzionare in Italia una vettura debba essere bella. E la nuova Actyon lo è»: ha dichiarato Vanini, evidenziando l’importanza dell’estetica come leva di successo sul nostro mercato. Ma non è solo questione di look: sotto il cofano della Actyon troviamo un motore 1.5 turbo benzina da 163 CV e 280 Nm, abbinato a un cambio automatico a 6 rapporti. Un’unità che verrà affiancata in seguito da versioni elettriche, full hybrid e plug-in hybrid, tutte parte di una strategia di ampliamento della gamma che punta a coniugare efficienza e prestazioni.
«Actyon rappresenta al meglio il nuovo corso del design del brand che esprime eleganza e dinamicità e riflette al contempo perfettamente l’impegno di KGM nel proporre automobili con un elevatissimo value for money. E’ il primo Suv della nuova era KGM, e rappresenterà il prossimo capitolo del nostro percorso insieme a tutta la gamma, da Torres ICE e EVX a Tivoli, da Korando a Rexton e Rexton Sports»: ha aggiunto Ronconi, delineando un futuro in cui la Actyon sarà solo il primo tassello di una presenza sempre più articolata e competitiva del marchio coreano nel nostro Paese.
Attualmente proposta in Italia in un unico allestimento, con una promozione di lancio a 37.500 Euro, che saranno poi 41.750 Euro a listino, la Actyon si posiziona in un segmento molto affollato ma anche strategico per il mercato nazionale. Il Suv beneficia di una garanzia di 5 anni o 100.000 km e si appoggia a una rete già avviata di 35 concessionari e centri assistenza che si espanderà nel corso dell’anno, a dimostrazione dell’approccio capillare con cui ATFlow intende presidiare il territorio.
Il ruolo della distribuzione è infatti centrale in questa visione, come ribadito anche da Mattia Vanini: «Forte di oltre 70 anni di storia automobilistica e ora supportata dal colosso KG Group, KGM ha saputo rinnovarsi mantenendo salde le proprie radici mettendo a punto una strategia di crescita a lungo termine. Come ATFlow siamo orgogliosi di importare e distribuire in Italia un brand storico che vanta una gamma completa di modelli versatili e affidabili, ideale per soddisfare ogni esigenza di mobilità».
Sono ben sette i modelli già presenti sul mercato, declinati in diverse motorizzazioni e in grado di coprire un’ampia platea. Inoltre Renée Park, Product & Marketing Manager di KGM, ha svelato una roadmap che include l’introduzione di nuove motorizzazioni ibride, un plug-in hybrid di nuova generazione e un SUV a sette posti previsto per il 2026. È la prova di un impegno costante nello sviluppo del prodotto e nell’innovazione, che si affianca a una volontà dichiarata di consolidarsi nel mercato europeo.