
Lotus smentisce ipotesi abbandono Regno Unito. Nota brand del Gruppo Geely: “non prevista chiusura stabilimento”

Lotus smentisce ipotesi abbandono Regno Unito. Nota brand del Gruppo Geely: “non prevista chiusura stabilimento”

Lotus, le versioni V6 e Turbo si aggiungono alla famiglia Emira. Il V6 3.5 litri sovralimentato da 400 cv fa 0-100 km/h in 4,3"

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Lotus, il celebre costruttore britannico che ora fa parte del gruppo cinese Geely, pur confermando l'interesse per nuove 'opzioni strategiche' indispensabili nella situazione globale dei mercati, smentisce le voci circolare nei giorni scorsi su un disimpegno industriale in Gran Bretagna a favore degli Stati Uniti. «Il Regno Unito è il cuore del marchio Lotus - si legge nella nota ufficiale - ed è sede della nostra produzione di auto sportive, del nostro centro di progettazione globale, delle attività motorsport e della Lotus Engineering».
"È anche il nostro più grande mercato commerciale in Europa. Lotus Cars continua a svolgere le sue normali attività e non è prevista la chiusura dello stabilimento». Il costruttore di Ehthel prosegue nel suo comunicato conferma di stare «attivamente esplorando opzioni strategiche per migliorare l'efficienza e garantire la competitività globale in un mercato in continua evoluzione. Negli ultimi sei anni abbiamo investito in modo significativo in ricerca e sviluppo e nelle attività operative nel Regno Unito». «Lotus rimane fedele al suo impegno nei confronti del Regno Unito, dei suoi clienti, dipendenti, concessionari, fornitori e della sua orgogliosa tradizione britannica».