Traffico in autostrada

Manovra, Anfia, ultimo appello per piano strutturale mobilità. “Incomprensibile totale assenza di misure per settore”

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TORINO - «Continua a risultare totalmente incomprensibile la totale assenza di programmazione e di misure adeguate al momento storico ed al peso industriale, economico e sociale di un comparto come l’automotive». Lo affermano Anfia e Motus-E che lanciano «un ultimo accorato appello al Governo, ai segretari di partito delle forze di maggioranza e opposizione e ai membri della Commissione Bilancio del Senato per l’approvazione dell’unica proposta di piano strutturale per la mobilità sostenibile in queste ore all’esame parlamentare, pienamente condivisa dalle imprese della filiera produttiva nazionale e da tutti gli operatori che stanno investendo per lo sviluppo della mobilità elettrica e che riflette la volontà trasversale di diverse forze politiche che avevano già presentato proposte similari».

«Nonostante la discussione dei giorni scorsi sugli obiettivi al 2035 del Fit for 55 e sui target di riduzione delle emissioni del settore dei trasporti al 2030 impongano una diffusione rapida della mobilità elettrica e un massiccio rinnovo del parco - spiegano Anfia e Motus-E - negli emendamenti del Governo al disegno di legge di Bilancio è totalmente assente una strategia sul settore automotive, a dispetto delle rassicurazioni annunciate più e più volte nel corso degli ultimi mesi. L’ultimo auspicio è che la volontà governativa sia quella di avallare le proposte del Parlamento sulle misure di sostegno al mercato dell’ auto e dei veicoli commerciali leggeri».

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Martedì 21 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 22-12-2021 20:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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