Sergio Marchionne con John Elkann allo Juventus Stadio nella partita contro la Fiorentina

Marchionne, blitz nelle fabbriche del Sud:
a sorpresa visita Melfi, Pratola e Termoli

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TORINO - L'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, reduce da Ginevra, va a sorpresa negli stabilimenti del Sud. E parte proprio da Melfi, dove si produce il mini suv Renegade, reginetta dello stand Jeep al Salone.

Una vettura, che con la 500X, in arrivo in autunno consentirà di saturare la produzione e assorbire gli oltre 5.000 dipendenti. Marchionne visita anche i due stabilimenti di Pratola Serra (Avellino) e Termoli (Campobasso), dove si producono i motori. In tutte le fabbriche si sofferma sulle linee produttive, s'intrattiene con i dirigenti e con i dipendenti che non sono in cassa integrazione. «È un segnale di grande importanza che autorizza a ritenere che per la Fma si aprano concretamente quelle importanti prospettive produttive che Fiat ha annunciato negli ultimi mesi», commentano i sindacati dello stabilimento campano.

«Sono due fabbriche, quelle dei motori, che stanno soffrendo molto, con un massiccio ricorso alla cassa integrazione - commenta Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim - la visita di Marchionne dimostra la volontà di rafforzarle. Ci aspettiamo che siano i futuri modelli Alfa ad avere soprattutto un impatto positivo». Mentre per il segretario nazionale dell'Ugl Metalmeccanici, Antonio D'Anolfo, «con le visite di oggi a Melfi, Termoli e Pratola Serra, Marchionne ha confermato ancora una volta l'interesse di Fiat verso gli stabilimenti italiani».

Per il Lingotto, a cui Le Monde dedica un lungo servizio dal titolo 'Fiat, la piccola italiana alla conquista del mondò, arrivano buone notizie dal Brasile. Il mese scorso, la casa torinese ha venduto nel paese sudamericano 55.983 unità, tra auto e veicoli commerciali leggeri, raggiungendo una quota di mercato del 23,5%. Con questo risultato, Fiat ha chiuso il primo bimestre dell'anno con 121.032 consegne, mantenendo la leadership nel mercato brasiliano con il 22,1% di quota di mercato. Tra i cinque modelli più venduti in Brasile, a febbraio, tre sono Fiat: in cima alla lista delle preferenze c'è la pick up Strada, con 13.458 unità, seguita da Palio (13.017) e Uno (10.408).

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Lunedì 10 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 17:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA