Marzo pesante per l'auto in Germania: mercato a -17,5%. Il caro carburanti fa lievitare le vendite di vetture a Gpl

Marzo pesante per l'auto in Germania: mercato a -17,5%. Il caro carburanti fa lievitare le vendite di vetture a Gpl

di Mattia Eccheli
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BERLINO – Marzo pesante per la Germania dell'auto che ha contabilizzato una flessione dei volumi del 17,5%. Anche il bilancio del primo trimestre è negativo: -4,6% con 626.000 vetture nuove immatricolate. Le vendite di macchine aziendali è scesa del 21,4% (62,3% di quota), oltre il doppio di quelle consegnate ai privati (-10%). Lo scorso mese appena undici marchi hanno targato più auto rispetto a un anno fa: fra questi nessuno è tedesco o controllato da case della Germania. Nel trimestre i costruttori in attivo sono 15, incluse Audi (+4,2%) e Porsche (+9,8%).

L'aumento dei prezzi dei carburanti (marzo è stato il mese più caro dalla riunificazione in poi per il rifornimento: il 31 sia benzina sia diesel erano ancora sopra i 2 euro) ha spinto le consegne di vetture a Gpl, la cui quota, comunque marginale, è salita allo 0,7% con 1.745 immatricolazioni (+159%). La penetrazione delle auto a gasolio è crollata del 30% ed è scesa sotto il 19%. Lo share delle elettriche è cresciuto del 14,5% raggiungendo il 14,3% (34.474 unità) a ormai pochi punti dal sorpasso, già avvenuto a spese delle plug-in (11,3% di penetrazione con 27.288 registrazioni). Le elettrificate, ibride comprese, hanno rappresentato il 46% del mercato dell'auto nuova. La contrazione dei volumi delle macchine a benzina ha subito una flessione del 27% con una quota del 35%. 

Anche lo scorso mese sia Polestar sia Tesla (che una decina di giorni fa ha inaugurato il proprio stabilimento vicino a Berlino realizzato in due anni sulla base di oltre 20 autorizzazioni preliminari con un investimento di oltre 5 miliardi di euro) sono andate in tripla cifra: +174,5 e +117,3% con quote dello 0,2 e del 3,3%. Il bilancio del trimestre non è molto diverse: la penetrazione è la stessa, ma l'aumento dei volumi è rispettivamente del 147,5 e del 137,2%.

Andamento positivo in marzo anche per molti costruttori asiatici: Honda (+43,4%), Subaru (+24,2%), Lexus (+16,6%), Mitsubishi (+14,7%), Kia (+12,8%) e Mazda (+10,8%). Nel mercato premium più importante al mondo, spicca ancora una volta il dato di Dacia, che ha chiuso il mese a +35,1% e il trimestre a +77,7% con una quota del 2%. Tra i marchi di Stellantis, marzo è andato bene in Germania solo per Jeep (+7,7%) che ha archiviato i primi 90 giorni dell'anno con un +29,6%. Jaguar e Land Rover sono i due soli brand con flessioni superiori al 40%.

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Mercoledì 6 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 07-04-2022 13:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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