Nel contesto dell'automotive «e' noto l'impegno in sede europea del Governo, e del Ministro Adolfo Urso in particolare, per chiedere l'anticipo della clausola di revisione del regolamento Co2, oggi prevista nel 2026, all'inizio del prossimo anno per contrastare la grave crisi dell'automotive, figlia proprio di troppi anni di impostazione ideologica». Lo ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una lettera letta nel corso dell'evento sulla transizione ecologica e l'impatto sul settore automotive in corso a Palazzo Pirelli.
«Continueremo a lavorare affinche' il principio della neutralita' tecnologica, che da sempre difendiamo e che e' stato fortemente ribadito anche nel report Draghi, non si applichi soltanto agli e-fuels ma rimanga aperto a tecnologie mature e fondamentali per la transizione come i biocarburanti e in prospettiva l'idrogeno». E' quanto emerge da una lettera del presidente del Consiglio Giorgia Meloni letta nel corso dell'evento sulla transizione ecologica e l'impatto sul settore automotive in corso a Palazzo Pirelli. Tecnologie, si legge nella lettera, che «riteniamo parte integrante del nostro mix energetico nazionale». In tal modo «potremo dare una risposta significativa all'intera filiera, a partire da quella della componentistica del motore endotermico, che rischia di pagare un conto salatissimo ad una transizione impostata soltanto sull'elettrificazione» ha ribadito Meloni. Il presidente del Consiglio ha poi parlato di una «via italiana alla transizione», concludendo: «so che l'Italia potra' sempre contare su di voi e per questo vi ringrazio».