La Fiat Panda è stata ancora una volta l'auto più venduta in Italia. Qui nella nuova versione Hybrid

Mercato auto in rosso nel 2020 ma prosegue svolta elettrica. Panda regina vendite, contrazione Suv, bene le ibride

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ROMA - Il 2020, annus horribilis segnato dalla pandemia Covid-19, si chiude con un vero e proprio tonfo per il mercato dell’ auto. Mai così in basso, almeno dagli anni Settanta del secolo scorso. Tra chiusure, blocchi totali alla circolazione per i lockdown, tentativi di ripresa e campagne di incentivazione, l’anno che si è appena chiuso ha rappresentato uno dei peggiori momenti per l’industria dell’ auto, travolta dalla pandemia nonostante il delicato momento di transizione della mobilità verso un approccio più ecosostenibile e pulito. Qualche piccola conferma c’è stata, nonostante tutto. A partire da Fiat che con una quota del 15,29% nei dodici mesi, vede il trionfo senza rivali della Panda che ha superato da gennaio a dicembre le 110mila unità, anche grazie all’introduzione in gamma di una versione ibrida.

Secondo marchio del mercato, Volkswagen che raggiunge nei dodici mesi una quota del 9,28%. A seguire, Ford (6,48%), Renault (6,22%) e Peugeot (5,91%). E ancora, i giapponesi di Toyota sono sesti nella classifica dei brand con una quota del 5,15% nei dodici mesi, seguiti dai francesi di Citroen (4,66%) . Per quanto riguarda i marchi premium, il gradino più alto del podio lo ricopre Audi con una quota del 3,61% nei dodici mesi, seguito da Bmw (3,33%) e Mercedes (3,32). I modelli più richiesti dal mercato nell’arco dell’intero anno, alle spalle di Panda, sono la Lancia Ypsilon, seguita da Fiat 500X, Renault Clio, Fiat 500 e Jeep Renegade. Chiudono la classifica Toyota Yaris (che nella classifica mensile di dicembre è al secondo posto), Renault Captur, Citroen C3 e Dacia Sandero. Una inversione di tendenza si registra, invece, per quanto riguarda le carrozzerie: le preferenze dei clienti tornano a concentrarsi sulle berline (49,4% la quota di dicembre) rispetto ai suv-crossover e fuoristrada che a dicembre raggiungono complessivamente una quota del 43,2% a dicembre. Nei dodici mesi le berline superano il 46% mentre le auto dalla seduta rialzata si fermano al 36% (45% se si considerano anche i fuoristrada). Infine, per quanto riguarda le motorizzazioni, la quota del benzina si attesta al 33% a dicembre mentre il diesel si ferma al 25%.

Tutto a vantaggio delle alimentazioni alternative: a partire dalle ibride elettriche (HEV) che raggiungono a dicembre quota 21,4% arrivando quasi a 26mila unità (prima Toyota Yaris seguita da Panda). Bene anche le plug-in che arrivano a circa 6.300 unità a dicembre e una quota del 5,3% (nello stesso mese del 2019 era dello 0,5%). Risultati inaspettati per il settore delle elettriche la cui quota a dicembre sale al 6% rispetto allo 0,6% dello stesso mese del 2019. Sono 7.255 le elettriche vendute a dicembre, oltre 32.500 nei dodici mesi. Nell’ultimo mese dell’anno al primo posto si impone Fiat 500, seguita da Renault Zoe (che è l’elettrica più venduta nell’anno) e al terzo posto troviamo la Tesla Model 3 (851 unità consegnate a dicembre, 3.352 nei dodici mesi).

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Martedì 5 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 09-01-2021 11:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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