Autobus del trasporto pubblico locale

Mille autobus per gli enti locali, Consip lancia bando: metà sarà green. Giovannini, serve riforma profonda Tpl

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Avanti tutta con il rafforzamento del Trasporto Pubblico locale. Per permettere ai passeggeri e ai ragazzi che si apprestano a tornare sui banchi di scuola di viaggiare più agevolmente e in maggior sicurezza anche in periodo Covid si punta a potenziare il parco autobus più ecologico e i controlli sulla capienza dei mezzi del Tpl.

Mentre il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, sottolinea che per il momento non ci sono cambiamenti sull'obbligatorietà del green pass su bus e metropolitane ma ricorda che i comuni potranno utilizzare gli ingenti fondi stanziati dal governo per finanziare i servizi aggiuntivi nel secondo semestre (618 milioni di euro) anche per potenziare i controlli, la Consip ha attivato il primo accordo quadro per la fornitura di autobus urbani 'green' alle pubbliche amministrazioni.

In particolare, le PA centrali e locali e le aziende di trasporto pubblico (ATP) possono scegliere tra 27 modelli di autobus di diverse dimensioni (corti, medi, lunghi) e alimentazione (diesel, metano, mild-hybrid, full-hybrid e full-electric) messi a disposizione dai 10 fornitori selezionati dalla società. In totale si tratta di quasi 1.000 veicoli, di cui 200 autobus ad alimentazione elettrica, 259 ad alimentazione ibrida (pari al 47% della fornitura) e 300 ad alimentazione a metano.

La centrale acquisti della pubblica amministrazione spiega che questa iniziativa va ad ampliare ulteriormente l'offerta di veicoli per il Trasporto Pubblico Locale di Consip, che ha già messo a disposizione delle PA sia centrali che locali e delle aziende di trasporto pubblico 858 autobus extraurbani, di diverse tipologie e dimensioni, con l'AQ Autobus extraurbani 1, attivo dal mese di aprile. Tra i vantaggi dell'utilizzo dell'accordo quadro "Autobus urbani" c'è la disponibilità di più fornitori e una maggiore ampiezza di gamma. Ci sarà infatti la possibilità di personalizzare la fornitura sulla base delle proprie esigenze con colori, livree, equipaggiamenti aggiuntivi per il posto di guida e per il vano passeggeri, dispostivi di bordo, sistemi assistenza alla guida (ADAS), servizio di manutenzione full service. Il ministro Giovannini del resto ha ricordato che "in Italia la quota di spostamenti utilizzando i trasporti pubblici locali è molto inferiore a quella di altri paesi" e anche per questo "è venuto il momento di fare una riforma profonda perché il sistema non solo non funziona ma ha bisogno di una ripensamento profondo e non di una singola norma".

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Martedì 7 Settembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 08-09-2021 20:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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