Il mondo delle flotte aziendali piange la perdita di Gianfranco Martorelli, fleet e mobility manager scomparso prematuramente sabato scorso per un improvviso malore. Martorelli, era a nato a Borgo Val di Taro nel 1961, ma era ormai romano d’adozione. Dopo un’esperienza nell’arma dei carabinieri, aveva ricoperto diversi ruoli in ambito Security e Servizi Generali per poi diventare Fleet e Mobility Manager di importanti player del mondo delle telecomunicazioni. Aziende dove ha saputo coniugare la gestione non facile di flotte operative e di auto assegnate a una umanità non comune nei confronti dei driver con cui ha avuto a che fare.
Dal 2018 alla fine del 2021 è stato Presidente di Top Thousand, l’Agorà sulla Mobilità Aziendale costituito da Fleet & Mobility Manager di grandi aziende nazionali ed internazionali, di cui è stato co-founder e consigliere. Ha contribuito alla crescita dell’organizzazione e alla promozione di numerosi eventi e iniziative su tematiche strategiche per il settore. Il suo contributo nell’espansione e affermazione dell’Osservatorio è stato determinante, malgrado la pandemia.
Era convinto del ruolo strategico svolto dalle flotte aziendali nell’accelerare il rinnovo del nostro parco circolante e per la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile e a basse emissioni. Un grande Uomo, dai modi gentili. Innanzitutto, Gianfranco Martorelli era questo, oltre a essere un grande professionista, come era conosciuto nel settore automotive. Una professionalità, una capacità manageriale, una umanità nei rapporti interpersonali riconosciutagli anche dai colleghi dell’Osservatorio Top Thousand. Due ricordi su tutti, nelle parole di chi lo ha conosciuto bene e ha vissuto con lui diverse esperienze, fianco a fianco.
“Caro Gianfranco”, rammenta Riccardo Vitelli – Presidente Top Thousand, “ci siamo conosciuti oltre 10 anni fa e, prima insieme ai soci fondatori e poi con tutti gli amici di Top Thousand e del mondo automotive, abbiamo percorso una lunga e meravigliosa strada. Di tutti noi sei sempre stato il più ragionevole e pacato, la persona e il professionista che ci faceva riflettere. Nel nostro osservatorio, sei stato una guida per i giovani e un collante per noi meno giovani. Ora prematuramente ci hai lasciato, ma sono certo che la tua saggezza e professionalità che ci hai trasmesso in questi anni, rimarrà in ognuno di noi e quindi sarai sempre tra di noi. Buon viaggio caro amico, buon viaggio Presidente.”
“Sei entrato nella mia vita per puro caso”, ricorda Laura Clemente, Consigliere Top Thousand, “mi hanno affidato a te per insegnarmi “un mestiere”, come mi hanno detto quando ci hanno presentati, ma giorno dopo giorno i tuoi insegnamenti sono diventati una guida, un cammino che mi ha portato qui, ad essere la persona che sono, professionalmente ed umanamente. Ed oggi sono qui ad onorare la persona che sei, quello che hai trasmesso, la tua lealtà, il tuo sorriso, la tua gioia di vivere così contagiosa, che rimarrà in me e in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti”.