
Napolitano: «La Gamma sarà prodotta, elettrica e ibrida, dal 2026 a Melfi. Per nuova Ypsilon da febbraio 11mila ordini»

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La nuova Lancia Gamma sarà prodotta, in versione elettrica e ibrida, a partire dal 2026 nello stabilimento di Melfi, sulla piattaforma multi-energy Stla Medium. Il piano di Lancia, che prevede tre nuovi modelli, è stato illustrato da Luca Napolitano, responsabile del brand Lancia e da poco anche delle vendite in tutti i mercati europei. Per la Gamma è confermata la versione Hf, sigla che campeggerà prima sulla Ypsilon. «La riunione di Roma dà il via a un clima più sereno, in un contesto difficile per il settore, che ci permetterà di indirizzare le cose nel verso giusto. Il rilancio del brand con due anni di lavoro duro è stato accompagnato con un grande affetto» ha detto Napolitano. La Nuova Ypsilon, lanciata lo scorso febbraio, ha già superato gli 11.000 ordini «grazie al suo design elegante e alla scelta tra motorizzazioni full electric e ibride.
Come capo di Lancia non lascerei mai il segmento B, sogno una Ypsilon sulla piattaforma Small dal 2030». Per la Delta, prevista nel 2028, sono ancora incerti i tempi esatti dell'uscita: «il piano va avanti - ha detto Napolitano - ma bisogna ancora completare il design e potrebbe tardare di qualche mese. Una possibilità è farla sulla piattaforma medium di Melfi, ma non è l'unica. Ci piacerebbe più compatta, ma ancora non c'è niente di deciso». Napolitano ha spiegato che Lancia punta a tornare ai volumi di vendita storici intorno a 3-000/4.000 unità e che i mercati esteri dovrebbero rappresentare in futuro il 50% (oggi il brand vende l'80% in Italia). Rinviato per ora lo sbarco in altri Paesi dopo quelli in Spagna, Francia, Olanda e Belgio.
«La Lancia - ha spiegato Napolitano - vuole fare quello che è sempre stata brava a fare: le vetture cittadine, la Ypsilon, le ammiraglie, la Gamma e poi le compatte con la Delta. Dopo la Ypsilon arriverà la Gamma. E' importante questo aggiustamento della nostra strategia: avevamo detto elettriche, mentre la gamma sarà anche ibrida. Le nostre piattaforme, la Medium soprattutto, ci permettono una grande reattività alle esigenze di mercato, alla domanda. Avevamo detto che lo possiamo fare in modo molto veloce e lo stiamo dimostrando». Napolitano ha parlato anche dei nuovi clienti delle auto Lancia dopo il cambio di posizionamento della Ypsilon. «Una parte - ha detto - viene dai nostri clienti tradizionali, non tutti. Stiamo vedendo clienti che non avevano mai visitato le nostre concessionarie.
C'è sempre stato un grande scambio con Toyota e questo è confermato con tanti clienti che si muovono tra Lancia e Yaris. Stanno arrivando in tanti da Volkswagen, Mini e Audi A1, è un buon segnale che dimostra che stiamo andando nella direzione giusta, naturalmente a piccoli passi. Nessuno vuole prendere in pochi mesi il posto della Mini o dell'Audi A1 sul mercato, macchine di grande successo. Sono clienti abituati a grandi livelli di qualità e noi dobbiamo rispondere a questi requisiti. Stiamo lavorando in questa direzione grazie anche alla nostra rete».