Il consorzio Next-E, di cui Nissan fa parte insieme a ZSE, E.ON, HEP, Petrol, MOL Group e BMW, ha installato un’infrastruttura di ricarica completamente integrata e accessibile in sei paesi europei (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Croazia e Romania) nell’ambito del progetto avviato per facilitare l’adozione diffusa di veicoli elettrici consentendo l’e-mobility. In totale sono state installate 222 stazioni di ricarica rapida multi-standard e 30 di ricarica ultraveloce. Compiendo un ulteriore passo verso l’efficienza energetica, Nissan insieme ai partner del consorzio ha anche adattato le stazioni di ricarica implementando caricabatterie con produzione di energia solare e stoccaggio stazionario di energia a batteria in luoghi in cui non era presente una fornitura costante di elettricità. L’introduzione di pannelli solari ha permesso l’implementazione del sistema fotovoltaico consentendo il massimo utilizzo dello spazio e una maggiore efficienza economica.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".
ACCEDI AL Il Messaggero.it
oppure usa i dati del tuo account