Nierling (ceo Porsche Consulting Italia) : «Investire sulle auto a combustione non aiuterà case auto»
«Per l'auto la transizione all'elettrico sarà dettata dal mercato, indipendentemente dalle normative Ue. Le case automobilistiche, che magari avevano fatto scelte anche radicali sull'elettrico, soprattutto in Germania, vogliono poter mettere sul mercato tutte le opzioni, anche i motori a combustione, pur di recuperare vendite. C'è però un costo: parliamo di miliardi, e il lancio di nuovi prodotti richiede anni. Questo non aiuta molto se guardiamo a lungo termine». Lo afferma in una intervista al Sole 24 Ore Josef Nierling, ceo di Porsche Consulting Italia. «A volte - prosegue - si fa confusione sulla reale ragione della transizione verso l'elettrico, che non è la decisione della Commissione di fissare lo stop al 2035.
La ragione è che c'è una nuova tecnologia, come abbiamo visto prima negli Stati Uniti e adesso in Cina. È un passaggio che sta avvenendo indipendentemente dalle normative: nel 2035 ci saranno sul mercato prodotti elettrici più interessanti di quelli tradizionali che potranno essere europei, cinesi o statunitensi». Riguardo una possibile deindustrializzazione della Germania osserva come «molte aziende» abbiano «avviato piani di taglio dei costi. Nelle fabbriche ci sarà sempre più automazione, anche grazie all'intelligenza artificiale. Questo non significa deindustrializzazione, ma un'industria che ha una struttura di costi diversa e richiede competenze diverse alla forza lavoro».




