Nissan, in Giappone al via linea la produzione pilota di batterie allo stato solido per auto EV
Volpe (Nissan): «È ora di dare fastidio alle big di FE. Il nostro impegno è sempre maggiore e sarà di lungo corso»
Volpe (Nissan): «È ora di dare fastidio alle big di FE. Il nostro impegno è sempre maggiore e sarà di lungo corso»
TOKYO - La pandemia del coronavirus pesa ancora sui conti della Nissan nel primo semestre fiscale ma la casa auto giapponese guarda al futuro con maggiore ottimismo dopo la perdita record dell’anno precedente, in scia ad una graduale ripresa del mercato delle quattro ruote. Nel periodo tra aprile e settembre il rosso si è assestato a 330 miliardi di yen, pari a 2,67 miliardi di euro, mentre il fatturato è sceso del 38% a quota 3.010 miliardi di yen. Per l’esercizio fiscale che termina al marzo 2021 Nissan stima una perdita di 615 miliardi di yen, in miglioramento rispetto ai 670 miliardi, e un utile operativo di 340 miliardi di yen dai 470 miliardi previsti l’anno scorso. Stime meno pessimistiche anche per le vendite da qui al 31 marzo, attese adesso in calo del 19,6% a un valore di 7.940 miliardi di yen, dalla proiezione iniziale di 7.800 miliardi.
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