Nissan, da cda nessuna proposta per successore Ghosn. Priorità alla governance prima di nuova nomina

Nissan, da cda nessuna proposta per successore Ghosn. Priorità alla governance prima di nuova nomina

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TOKYO - Il consiglio di amministrazione della Nissan ha deciso di posticipare la nomina di un nuovo presidente per sostituire Carlos Ghosn, attualmente detenuto a Tokyo con l’accusa di illeciti finanziari. Tra i candidati nelle opzioni del cda, segnalano i media nipponici, c’era quella dell’attuale amministratore delegato della casa auto giapponese, Hiroto Saikawa, ma la società ha preferito non pronunciarsi in considerazione di quanto riferito dalla partner Renault - che appena la scorsa settimana ha voluto mantenere l’ex tycoon nell’attuale ruolo di presidente e amministratore delegato della casa transalpina.

Nell’incontro odierno il board di Nissan ha discusso delle modalità per riformare la governance interna in seguito allo scandalo, che è si è inquadrato sull’eccessiva concentrazione di potere in mano a Ghosn. In Giappone l’ex manager di origine brasiliana - detenuto dallo scorso 19 novembre - è accusato di aver omesso compensi pari 5 miliardi di yen, l’equivalente di 44 milioni di dollari per un periodo di 5 anni, oltre ad una serie di illeciti finanziari. All’interno dell’alleanza la Renault controlla il 43% dell’azienda nipponica, mentre Nissan - che genera gran parte della redditività del gruppo - possiede appena il 15% della Renault e senza diritti di voto, oltre al 34% della Mitsubishi Motors, il terzo partner dell’unione.

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Mercoledì 19 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 20-12-2018 01:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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