Nissan, esposizione alla Zama Heritage Collection: dalla GT-R di Bolt alla Prince Skyline "italiana" di Michelotti
Rowland (Nissan): «Il tracciato di Tokyo mi si addice, se riusciamo a fare tutto giusto possiamo vincere»
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TOKYO - La carenza dei semiconduttori continua a pesare sull’intero settore automotive, e in particolare tra i costruttori giapponesi. La Nissan è costretta a ridurre le stime sulla produzione globale di circa il 30% tra ottobre e novembre, una decisione già notificata ai fornitori, riferiscono i media nipponici. Le nuove previsioni parlano di 263.000 autoveicoli per il mese in corso, e di 320.000 per quello successivo. L’insufficienza dei chip riguarda anche la Toyota, prima casa auto mondiale, che ha di recente annunciato un taglio compreso tra 100mila e 150mila unità in novembre, mentre Honda ha comunicato ieri che l’output nazionale vedrà una riduzione del 10% a partire dal prossimo mese.
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