ROMA - «La filiera automotive è tra le più importanti del nostro Paese, ha all’interno tre grandi categorie: il produttore, la componentistica e il mondo delle concessionarie. Credo che i provvedimenti contenuti nel decreto Rilancio, anche grazie all’ottimo lavoro parlamentare, siano riusciti a tenere insieme le esigenze e soprattutto a non derogare agli obiettivi di efficientamento del nostro parco mezzi, legati alla riduzione delle emissioni in atmosfera». Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, rispondendo al question time ad una interrogazione sul rilancio del settore automobilistico.
«Credo sia stato fatto un lavoro puntuale e importante dal parlamento così come dal governo» per sostenerlo e «il percorso» va avanti, ha detto. «Abbiamo la necessità di proteggere la filiera perché le difficoltà potrebbero portare anche alla perdita di fasce di mercato dei componentisti italiani verso quelli esteri», ha detto il ministro. Il settore dell’automotive è anche «il settore dove avverranno le più grandi trasformazioni. Noi dobbiamo accompagnare questo processo ad esempio con l’implementazione ulteriore di incentivazione come ‘4.0’. Gli obiettivi del governo - ha inoltre sottolineato - riguardano anche il campo infrastrutturale, come le colonnine elettriche, un tema importante che stiamo affrontando».