Marco Tronchetti Provera, numero uno di Pirelli

Pirelli, Tronchetti Provera: «Crisi automotive? Il risultato di scelte ideologiche. Commissione Ue sguardo pragmatico»

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La crisi dell'automotive? «In Europa sono state fatte scelte estreme in modo ideologico e non realistico». E' quanto afferma, in un'intervista al Sole 24 Ore, Marco Tronchetti Provera, numero uno di Pirelli che chiede di mettere in campo «maggiori investimenti nella tecnologia e sostegno al produttore e al consumatore». «Il percorso verso il 2035 è stato delineato senza analisi degli impatti ambientali - spiega - Oggi nessuno può dimostrare che l'estrazione del litio o del cobalto, così come riciclare batterie o costruire vetture che nell'elettrico hanno un peso superiore del 20%, costituisca dal punto di vista ambientale un passo avanti rispetto all'evoluzione di motori a combustione interna, diventati sempre più efficienti». In questa fase, sottolinea, bisogna quindi «sedersi al tavolo e aiutare l'industria a gestire la transizione. L'Europa ha le competenze tecnologiche e la manodopera specializzata necessaria per sostenerla rilanciando l'industria».

«Il percorso verso il 2035 e stato delineato senza analisi degli impatti ambientali. Oggi nessuno puo dimostrare che l'estrazione del litio o del cobalto, cosi come riciclare batterie o costruire vetture che nell'elettrico hanno un peso superiore del 20%, costituisca dal punto di vista ambientale un passo avanti rispetto all'evoluzione di motori a combustione interna, diventati sempre piu efficienti». Sottolinea poi che la dead line del 2035 «va vista in modo realistico, se non e fattibile non è fattibile. Mi auguro che la nuova commissione abbia un atteggiamento pragmatico e guardi alla competitivita dell'Europa in rapporto al resto del mondo». 

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Giovedì 19 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA