Un operaio cinese applica il logo ad una BMW prodotta nel grande paese orientale

Presto Renzi a Termini Imerese: anche
i cinesi interessati all'ex fabbrica Fiat

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PALERMO - Matteo Renzi dovrebbe recarsi alla Fiat di Termini Imerese dopo ferragosto. Lo si apprende da fonti di Invitalia, l'agenzia tecnica del ministero dello Sviluppo economico. Secondo indiscrezioni il premier, in occasione della sua missione in Oriente, avrebbe avviato contatti con una casa automobilistica cinese, legata alla Bmw, che potrebbe essere interessata a investire, a Termini, dove la Fiat ha chiuso la nel 2012 collocando gli operai in cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre prossimo.

Finora le proposte per il rilancio del polo industriale termitano al vaglio di Invitalia, sono tre: quella di Grifa (Gruppo italiano fabbrica), interessata a produrre auto ibride ed elettriche con un investimento di 350 milioni di euro; quella di Mossi & Ghidolfi, che intende costruire una raffineria per la produzione di biodiesel di seconda generazione. In ultimo c'è la proposta di Landi Renzo, società specializzata nella produzione dei componenti e sistemi di alimentazione a miscelatore e a iniezione per motori a gpl e metano, che punta a costruire un impianto per la riconversione di autobus pubblici.


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Sabato 9 Agosto 2014 - Ultimo aggiornamento: 12-08-2014 08:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA