PARIGI - I risultati dei test realizzati dalla Commissione Royal ”ci sono stati comunicati e confermano l'assenza di qualsiasi anomalia sui veicoli del gruppo”. Ad affermarlo in una nota è Psa Peugeot Citroen sottolineando che la direzione per la repressione delle frodi che dipende dal ministero dell'Economia francese ”non ha fatto alcuna perquisizione” nelle sedi o stabilimenti del gruppo.

La precisazione fa seguito alla notizia diffusa oggi che sono state effettuate delle ispezioni della Dgccrf (Direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression des fraudes) alla Renault per verificare se alcuni  veicoli della casa automobilistica francese non sono state alterate le emissioni, come avvenuto nello scandalo Volkswagen.