
Puma Gen-E punta di diamante dell'evoluzione elettrica targata Ford. L'ad Faltoni: «Compatta e molto accessibile»

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Un'auto sviluppata in Europa per il mercato europeo che rappresenta il fulcro della strategia di elettrificazione targata Ford. Fabrizio Faltoni, amministratore delegato di Ford Italia, sottolinea il ruolo cruciale che il B-suv compatto dell'Ovale Blu riveste nel processo di evoluzione del mercato delle vetture a zero emissioni: «Quando parliamo di evoluzione del mercato e di elettrificazione non possiamo non parlare dell'evoluzione della Puma, protagonista da sei anni nel nostro Paese con 150.000 automobili, praticamente quasi tutte ibride, vendute dal lancio nel 2019.
Con la versione Puma Gen-E 100% elettrica ci troviamo di fronte ad un'auto accessibile». Un'accessibilità che si evince per diversi aspetti, a partire dall'autonomia: «Puma Gen-E è accessibile perché ha oltre 500 km autonomia in utilizzo urbano, è accessibile perché si ricarica dal 10 all'80% in corrente continua in poco più di 20 minuti, ma è accessibile anche perché si ricarica a casa in poco più di 5 ore per un'autonomia aggiuntiva di 100 km. E ancora, è accessibile perché si tratta di un'auto compatta da 4,20 metri, facilissima e comoda da guidare in città, ed è accessibile anche nell'abitabilità con oltre 600 litri di capacità del bagagliaio al posteriore a cui si aggiunge lo spazio del frunk anteriore».
Ma Puma Gen-E ha un'altra caratteristica che la rende davvero un'auto alla portata di tutti: il prezzo competitivo sul mercato dell'elettrico. «Si tratta di un'automobile che si può guidare con un costo al di sotto dei 300 euro al mese e un anticipo ragionevole di circa 5.000 euro, una cifra molto simile a quella che oggi pagano i 150.000 clienti che hanno acquistato in Italia una Puma ibrida con cambio automatico». Assieme a Explorer e Capri, Puma è a tutti gli effetti una full electric sviluppata in Europa, per il mercato del Vecchio Continente: «Siamo partiti con il percorso del full electric dalla Mustang Mach E che è un prodotto sviluppato e realizzato negli Stati Uniti ed importato in Europa: dalla fine dell'anno scorso commercializziamo auto sviluppate per l'Europa in Germania, a Colonia, dove abbiamo investito oltre 2 miliardi di dollari, per convertirlo alla produzione 100% elettrica ed è lì che realizziamo Explorer e Capri mentre Puma Gen-E viene prodotta nello stabilimento di Craiova in Romania, dove costruiamo anche la Puma ibrida dal 2019: si tratta di uno stabilimento estremamente flessibile che produrrà sia la versione ibrida che la versione completamente elettrica».