
Recaro Automotive, il rilancio passa dal sito torinese. Il ceo Pino: «A Caselette la produzione tedesca, faremo 160 assunzioni»
Il sito produttivo di Caselette, alle porte di Torino, sarà il cuore del rilancio di Recaro Automotive, marchio tedesco specializzato nella produzione di sedili per auto sportive, un anno fa a un passo dal fallimento. A fine 2024 Proma - gruppo italiano con un fatturato di 1,1 miliardi, 5.500 dipendenti in 26 stabilimenti nel mondo - ha rilevato le attività e nel polo di Caselette saranno potenziate la capacità produttiva e l'occupazione, con l'obiettivo di farne un punto di riferimento per l'eccellenza manifatturiera a livello internazionale. Il piano prevede 159 assunzioni (oggi i dipendenti sono 250). E' il ceo Luca Pino, calabrese, 25 anni di esperienza nel settore automotive, a illustrare il progetto che appare come una boccata d'ossigeno in un momento difficile per l'automotive. «Il piano - spiega - prevede di trasferire tutta la produzione di Recaro Automotive dalla Germania in Italia, acquisendo capannoni limitrofi a quello di Caselette.
L'obiettivo è realizzare un campus integrato con la produzione di componenti in carbonio, il centro di ingegneria e la nostra Academy. Si tratterà di un centro di eccellenza per l'ingegneria, lo sviluppo e la produzione di alta manifattura italiana». Il Recaro Campus sarà anche «un polo sociale aperto al territorio con servizi dedicati ai dipendenti e alla comunità, come un impianto sportivo, una palestra, un asilo nido e un presidio sanitario. Grande attenzione all'ambiente». Sono già state avviate le richieste per ottenere le autorizzazioni amministrative. «Sono un fan appassionato del marchio Recaro. Lavoro nell'automotive da 25 anni e non potevo permettere che un brand così prestigioso fallisse senza avere tentato di salvarlo» sottolinea Pino.
«Recaro è il punto di partenza di un percorso di crescita che prevede investimenti importanti del gruppo Proma con il piano industriale quinquennale 2025-2030». Recaro è già tornata protagonista in eventi di primo piano come il Trackday del Nürburgring e sarà presente al Salone Auto Torino e al Mimo. Per gli investimenti futuri i mercati chiave sono Europa, Usa e Asia, ma «la crescita - spiega Pino - sarà in Cina e nei mercati emergenti Middle East e Latina America».