A un mese dal suo arrivo alla guida di Renault, Francois Provost ha presentato il nuovo team dirigenziale, composto principalmente da persone che già lavoravano presso la casa automobilistica, e una nuova organizzazione che consentirà di «decidere piu rapidamente». «Abbiamo bisogno di un'organizzazione in grado di decidere più rapidamente, di agire in modo più efficiente e sempre piu vicina ai propri clienti», ha dichiarato Provost, spiegando che questa nuova governance riunisce persone esperte, «dotate di una solida competenza e, soprattutto, di una legittimità interna che farà la differenza». Fabrice Cambolive, attualmente direttore generale del marchio Renault, avrà ora la responsabilità dei marchi Renault e Dacia.

«Si occuperà di definire un approccio strategico unificato e di ottimizzare il fatturato su tutti i mercati», un'organizzazione che «consentirà al Gruppo Renault di capitalizzare appieno l'identità e il posizionamento di ciascuno dei suoi marchi», indica il gruppo in una nota. Il marchio Dacia avrà come direttore generale Katrin Adt, proveniente da Mercedes. Lei riferirà a Fabrice Cambolive. Prima di questa nuova organizzazione, Dacia aveva come direttore Denis Le Vot, «che ha scelto di lasciare l'azienda», precisa il gruppo. Il nome di Le Vot era stato fatto tra i possibili sostituti di Luca de Meo, dopo l'annuncio della sua sorprendente partenza per entrare a far parte del gruppo Kering. Cambolive, 57 anni, sara inoltre responsabile dello sviluppo internazionale del gruppo, «con priorità all'India, all'America Latina e alla Corea».

Durante la presentazione dei risultati semestrali, il 31 luglio, Francois Provost aveva indicato che Renault avrebbe mantenuto tra le sue priorita il Sud America e l'India, senza interessarsi alla Cina o agli Stati Uniti. Provost, 57 anni, di cui oltre vent'anni in Renault, aveva assunto l'incarico proprio quel giorno. Altri annunci effettuati lunedi: Philippe Brunet (in Renault da oltre trent'anni) e stato nominato responsabile della tecnologia e assume la responsabilita dell'ingegneria sia per il gruppo Renault che per Ampere, filiale di Renault dedicata alla produzione di veicoli elettrici. Succede a Philippe Krief, che rimane direttore generale del marchio sportivo Alpine e che «si dedichera interamente allo sviluppo della futura gamma e al posizionamento di Alpine».