
Salvini: «Sull'auto il dazio lo ha imposto l'Ue, non Trump. Tutto elettrico è morte economica, commerciale e industriale»
«La Lega lo denuncia da anni, il dazio l'ha imposto Bruxelles non Trump, la follia del Green deal, di voler imporre il 'tutto elettrico' nonostante i costi enormi e la mancanza di energia, speriamo che ci ascoltino, che non sia troppo tardi». Lo ha detto stamani il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a Verona per l'Automotive Dealer Day. «La proposta della Lega, e conto di tutto il governo - ha proseguito Salvini - è l'azzeramento, la cancellazione di multe e del Green deal.
Chi compra deve poter scegliere: se solo il 4% degli italiani ha scelto l'auto elettrica è perché evidentemente c'è un problema economico. Abbiamo milioni di Euro 4 e Euro 5 in circolazione, lasciarli a casa e fare Ztl, punire automobilisti, artigiani e professionisti è una follia. Conto che questo 2025, anche grazie all'accelerazione imposta da Trump, faccia dire all'Europa fermiamoci - ha concluso - perché altrimenti distruggiamo un intero settore».
«Il tutto elettrico nell'automotive è morte economica, commerciale e industriale». A dichiararlo è il vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto oggi all'appuntamento con il pubblico dell'Automotive Dealer Day a Verona. «I numeri fanno la differenza - ha detto Salvini - e il mio Ministero è fatto di numeri, per tenere i piedi piantati a terra. Oggi stiamo spendendo 180 miliardi euro dei soldi della collettività e devo ragionare sui numeri. Stiamo affrontando tutti un percorso green ma i miei dati parlano di Co2 nel mondo aumentata con 37,4 tonnellate per un massimo mai raggiunto». «L'Europa ha tagliato di 200 milioni di emissioni - ha aggiunto Salvini - ma Cina e India le hanno aumentate. Quale risultato? maggior inquinamento da Co2 e minor capacita prodottiva e distributiva in Europa. Se poni limiti alla tua produzione e lasci liberi gli altri di bruciare carbone per produrre auto che entrano in nostre ztl, il risultato è questo».
Nel mirino del ministro c'è anche il superbollo. «E' un elemento che aboliremo gradualmente - ha spiegato Salvini - alzando la soglia di potenza e poi andando a scaglioni verso l'eliminazione. Potrebbe accadere anche prima dell'estate». Sugli appuntamenti fissati per il 2035, il Ministro è esplicito. «Il tutto elettrico è la morte economica, commerciale e industriale. Qualcuno a Bruxelles dovrebbe ripensarci, mentre alcune rappresentanti dell'industria automotive hanno causato la loro stessa rovina tra Italia e Germania».