Noleggio a lungo termine

Sempre più italiani scelgono il noleggio a lungo termine. Viano (Aniasa): «Passaggio dalla proprietà all’uso dell’auto sempre più rapido»

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Crescono i costi di gestione dell’auto, aumentano i prezzi di listino, l’incertezza sull’alimentazione più adatta alle proprie esigenze contribuisce a rendere la scelta della vettura ancora più incerta. In questo scenario, come rileva un’analisi realizzata da ANIASA (l’Associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità), i servizi di noleggio a lungo termine rappresentano un’alternativa efficace di mobilità e sono sempre più diffusi sulle strade italiane.

Gli italiani sono sempre più interessati a questa formula per l’insita convenienza economica (15% di risparmio rispetto alla proprietà), oltre che per la certezza del costo mensile che annulla i rischi di spese extra connesse al veicolo, per il risparmio di tempo legato alla “burocrazia dell’auto” e alla vendita dell’usato (l’obsolescenza tecnica è oggi uno dei veri problemi della transizione ecologica).

A fine giugno erano 1.278.535 i veicoli a noleggio in circolazione, il 5% in più rispetto a dicembre 2023. Quasi 1 milione di questi sono utilizzati da aziende (+6%), 113mila da pubbliche amministrazioni, 73mila da partite IVA individuali (artigiani e professionisti) e oltre 93mila da privati con solo codice fiscale.

Un trend, quello del noleggio a privati con solo codice fiscale (e quindi senza possibilità di scaricare i relativi costi), in continua ascesa anche nel nostro Paese, che dal mese di maggio può registrare un’ulteriore spinta grazie alla scelta del Governo di prevedere gli eco-incentivi (e in misura paritaria rispetto a proprietà e leasing) anche per il noleggio di vetture elettriche ed ibride.

“Il noleggio costituisce oggi lo strumento più diretto ed economicamente sostenibile per la transizione ecologica del nostro parco circolante”, evidenzia il Presidente ANIASA – Alberto Viano, “Anche nel nostro Paese, sebbene con maggiore gradualità rispetto a quanto avvenuto in altre realtà del Continente, sta proseguendo il graduale passaggio dalla proprietà all’uso dell’auto, ormai da anni uno dei principali mega trend della mobilità a livello mondiale. Un processo che potrebbe conoscere una nuova accelerazione allineando la fiscalità sull’auto del nostro Paese a quella dei principali Paesi europei, con evidenti benefici collettivi in tema di lotta alle emissioni e sicurezza sulle strade”.

Guardando alle alimentazioni preferite da quanti prendono un veicolo a nolo per un lungo periodo, prosegue la discesa del diesel che nel giro di un anno ha perso ben 7 punti percentuali di quota (dal 55% all’attuale 48%), rimane stabile il benzina intorno al 12%, prosegue la crescita di ibride ed elettriche che complessivamente rappresentano il 37% della flotta.

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Mercoledì 18 Settembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 13:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA