John Elkann, presidente di Stellantis

Stellantis, Elkann: «Triplicheremo le vendite di auto elettrificate». Exor investe nei motori aerei Rolls Royce

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TORINO - Stellantis triplicherà quest’anno le vendite globali di auto elettrificate, che passeranno da 139.000 a 400.000, grazie anche a undici nuovi modelli in arrivo. L’impegno nella mobilità green, grazie anche all’investimento nell’americana Via Transportation, è uno dei punti chiave della strategia di Exor, la holding della famiglia Agnelli, delineata dal presidente e amministratore delegato, John Elkann, nella lettera agli azionisti. Il documento, che accompagna la pubblicazione del bilancio 2020 di Exor, è l’occasione, come di consueto, per fare il punto sugli investimenti effettuati e sulle prospettive del gruppo. La holding detiene la maggioranza di Stellantis, controlla Cnh Industrial, Ferrari, il gruppo editoriale Gedi e la Juventus, è presente nelle riassicurazioni, nel lusso e nella moda. Nel 2020 ha investito anche nei motori aerei della Rolls-Royce. Con lo sguardo al futuro, come dimostrano i 250 milioni di dollari investiti in 42 startup in tutto il mondo, la metà delle quali negli Stati Uniti. Business tradizionali da una parte, aziende giovani dall’altra.

«L’obiettivo di Exor è quello di costruire grandi imprese, che per noi sono quelle che operano secondo i più alti standard, che cercano di rinnovarsi e cambiare», spiega Elkann che per parlare di presente e futuro ha convocato per il 30 novembre a Torino, presso la Fondazione Agnelli, l’Investor Day di Exor. Alle spalle c’è un anno difficile, il 2020, contrassegnato dall’epidemia. «Il secondo trimestre - spiega Elkann agli azionisti - è stato uno dei periodi più duri mai affrontati nella nostra storia, ma è stato anche quello che ci ha reso più forti». Stellantis è il cuore del gruppo. Elkann ricorda che «con circa il 14% del capitale, Exor è il più grande azionista singolo ed «è impegnata al massimo per contribuire al suo successo».

«Sono onorato - afferma - di esserne il presidente e con Carlos Tavares al timone come amministratore delegato, alla guida di un team collaudato e di grande talento, abbiamo un’entusiasmante opportunità di plasmare il settore che i miei antenati hanno contribuito a creare e il cui spirito pionieristico ancora ci guida oggi». Il pensiero va a Sergio Marchionne: «Se fosse ancora con noi oggi, sono sicuro che approverebbe con forza la creazione di Stellantis», sottolinea Elkann. Per la casa di Maranello il presidente di Exor assicura che «il consiglio di amministrazione sta facendo buoni passi avanti nel processo di selezione del leader giusto che guiderà Ferrari verso una nuova era e verso traguardi ancora più grandi». Cnh Industrial ha raggiunto per la prima volta nella sua storia una posizione finanziaria netta del business industriale positiva.

La sua presidente Suzanne Heywood avrò la stessa carica in Shang Xia, la griffe cinese di cui Exor ha rilevato la maggioranza. È anche il giorno dei dati sulle vendite di auto in Italia comunicati dal ministero dei Trasporti. Solo apparente il boom a marzo. Il mercato rimbalza con 169.684 immatricolazioni, il 497,2% in più dello stesso mese dell’anno scorso, quando però c’era stato un crollo dovuto al primo lockdown per la pandemia. Rispetto a marzo 2019 le vendite sono, invece, in calo del 12,7%. Nei primi tre mesi dell’anno le immatricolazioni sono 446.978, in crescita del 28,7% sull’analogo periodo del 2020. Il gruppo Stellantis ha immatricolato a marzo 68.222 auto rispetto alle 8.096 dello stesso mese del 2020, con una crescita del 742,7% e la quota che sale al 40,2% rispetto al 28,5% di un anno fa. «Non è boom, ma anzi si rischia il collasso», avverte Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor che invita il governo a rifinanziare al più presto gli incentivi quasi esauriti.

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Venerdì 2 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 03-04-2021 21:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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