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Stellantis, la discesa continua: -16,2% immatricolazioni febbraio in Europa. Ma il titolo è in rialzo (+0,5%)

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Il gruppo Stellantis, nel mese di febbraio 2025, ha registrato 155.970 immatricolazioni in Europa (Ue27+Efta+Uk), in calo del 16,2% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi 2 mesi dell'anno, le immatricolazioni sono state 310.091, con un ribasso del 16,1% rispetto al primo bimestre di un anno fa. Nel mese di febbraio, la quota di mercato di Stellantis è scesa al 16,2% dal 18,7% di un anno prima, quando nei primi 2 mesi dell'anno la quota è stata pari al 15,8%, in calo dal 18,4% dello stesso periodo del 2024. Lo comunica l'Acea. Stellantis resta secondo gruppo in Europa per vendite, alle spalle del gruppo Volkswagen e davanti al gruppo Renault.

Per quanto riguarda i marchi del gruppo Stellantis, nel mese di febbraio Peugeot ha immatricolato 56.016 auto in Europa (-3,6%), Citroen 31.035 (-15,3%), Opel/Vauxhall 25.173 (-26,5%), Fiat 22.980 (-32,6%), Jeep 11.384 (+1%), Alfa Romeo 4.994 (+38,5%), Ds 2.868 (-19%), e Lancia 1.155 (72,3%). Nel primo bimestre 2025 le immatricolazioni sono state 111.443 per Peugeot (-3,5%), 58.227 per Citroen (-16%), 53.620 per Opel/Vauxhall (-27,2%), 46.589 per Fiat (-26,9%), 22.405 per Jeep (-4,4%), 9.788 per Jeep (+29,6%), 5.060 per Ds (-30,3%) e 2.208 per Lancia (-72,7%).

Stellantis sotto la lente a Piazza Affari, insieme a tutto il settore auto, nel giorno in cui Acea ha diffuso i numeri sulle immatricolazioni europee di febbraio. I titoli della casa automobilistica segnano un progresso dello 0,5%, passando di mano a 11,36 euro, nonostante il gruppo ancora una volta sia andato peggio del mercato. D'altra parte la performance era abbastanza attesa e il prezzo e' gia' sceso molto: nel giro dell'ultimo anno hanno lasciato sul parterre quasi il 60% e solamente da inizio 2025 quasi il 10%, colpite dalla crisi del comparto auto.

Nel dettaglio oggi è emerso che le vendite di nuove auto sono diminuite ancora a febbraio, segnando un calo del 3,1%, a dimostrazione che il settore dell'auto continua a vivere un periodo difficile. Stellantis, ancora una volta, ha fatto peggio del mercato, accusando un ribasso delle immatricolazioni del 16,2% rispetto allo stesso mese del 2024. Così la quota di mercato del gruppo è scesa al 16,2% dal 18,7% di un anno prima. Considerando i primi due mesi dell'anno, la quota si è assottigliata al 15,8%, dal 18,4% dello stesso periodo del 2024. In ogni caso la casa rimane la seconda in Europa alle spalle Volkswagen (+0,7%) e davanti al gruppo Renault (+1,14%).

Analizzando più nel dettaglio i dati di Stellantis, il marchio DS ha accusato un calo del 19%, mentre Alfa Romeo e Jeep hanno vantato dei progressi rispettivamente del 39 e dell’1%. Gli analisti di Intermonte hanno ricordato che la quota di mercato del gruppo rispetto al 2019 è peggiorata del 7,6%. In ogni caso per Intermonte il calo delle vendite di febbraio, di fatto, era atteso, «sia alla luce dei dati riportati dai singoli Paesi e sia rispetto a quanto detto dal management, il quale si attende un miglioramento a partire da marzo/aprile». Ad ogni modo, evidenziano gli analisti di Intermonte, il trend del primo trimestre è inferiore alle attese che aveva stimato la sim stessa per l'intero 2025. Così Intermonte ha confermato la raccomandazione di ‘Neutral’ su Stellantis, con target di prezzo a 13,5 euro, livello di poco superiore ai corsi di Borsa.

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mercoledì 26 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA