POTENZA - Tavares - secondo quanto si apprende - ieri è stato a Torino, dove ha visitato alcune realtà del comprensorio di Mirafiori. Quello di Melfi (dove si producono 500, Jeep Renegade e Compass) «è uno stabilimento - hanno ricordato i rappresentanti della Uil e della Uilm - modulare e plurimarche, a partire dai 14 marchi oggi di proprietà, con diversificazione di modelli e di ‘puntà per le auto elettriche, ibride e dotate di motori a nuove tecnologie di risparmio energetico e di basso impatto ambientale. È questo il presente-futuro che pensiamo per Melfi all’interno della nuova strategia industriale del Gruppo Stellantis». «In attesa di conoscere in dettaglio il piano industriale del gruppo e nello specifico quello per lo stabilimento lucano, dopo le prime dichiarazioni dell’ad Tavares - hanno proseguito Tortorelli e Lomio - siamo convinti che Melfi ha tutte le condizioni e opportunità per reggere la nuova sfida come già accaduto e dimostrato nel corso di tutti questi anni. Siamo direttamente testimoni - hanno aggiunto - della sfida vinta nel 2004 quando la professionalità e la capacità delle giovani tute amaranto contribuirono a salvare l’allora Fiat in una fase difficile e complicata. Melfi ha successivamente dimostrato di trasformare la produzione a marchio Jeep sino a diventare lo stabilimento più produttivo per la vendita dei nuovi modelli oggi sui mercati internazionali. Il ‘segretò del successo è soprattutto di una generazione di lavoratori che con sacrifici e abnegazione hanno sempre dimostrato che Melfi è stata e può essere la punta di diamante degli stabilimenti del gruppo».
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