
Stellantis, Tavares: «Filosa scelta logica e credibile, spero sarà supportato dal Cda»
«Penso che quella di Antonio Filosa sia una scelta logica e credibile» per Stellantis, «spero che il consiglio di amministrazione lo sostenga adeguatamente. Quindi vedremo». Lo ha detto Carlos Tavares, l'ex amministratore delegato di Stellantis parlando, in un'intervista a Bloomberg. Proprio gli scontri con il Board, in particolare sul taglio dei costi, sono tra i motivi che hanno portato alle dimissioni di Tavares il primo dicembre scorso, dopo che i rapporti con la società, ma anche con il Governo italiano e i sindacati, si erano irrimediabilmente deteriorati. L'ex Ceo ha ribadito di "non essere stato licenziato", ma di aver lasciato Stellantis dopo una discussione "molto matura" con il presidente John Elkann: «Non ho niente contro nessuno. Neppure contro chi mi ha reso la vita più difficile quando ero amministratore delegato di Stellantis. A un certo punto c'è un bivio e qualcuno decide che è il momento di separarsi. Va bene così», ha detto.
Parlando da Santarem, cittadina rurale a nord di Lisbona dove vive, Tavares ha detto che avrebbe «potuto fare diversamente una marea di cose, ma mi assumo la responsabilità di non essere riuscito a convincere i concessionari americani a sostenere le mie decisioni strategiche». Sul fronte dei dazi, che stanno creando numerosi grattacapi alle case automobilistiche mondiali, Tavares ha detto di non invidiare «chi si affaccia all'industria dell'auto durante il caos delle tariffe» e chi già è sul mercato e sta avendo problemi notevoli: «I dazi stanno peggiorando la situazione, ma non dureranno. Tuttavia, le condizioni di mercato fanno prevedere un aumento delle fusioni tra le case automobilistiche in Europa, nel tentativo di tagliare i costi e sfruttare le sinergie. Questo accadrà perché le aziende si troveranno in difficoltà», ha detto, senza citare specificamente nessuno.