
Tesla, inaugurata la prima fabbrica europea a Berlino. Musk e il Cancelliere Scholz all’apertura del sito produttivo

Ballo delle debuttanti, la Tesla apre le danze. Le start up proliferano non solo per l’elettrificazione

Ballo delle debuttanti, la Tesla apre le danze. Le start up proliferano non solo per l’elettrificazione

Tesla, Musk: «Impianti Austin e Berlino perdono miliardi dollari. Sono fornaci che bruciano soldi»
BERLINO - Dopo il via libera arrivato a inizio marzo, la gigafactory di Tesla in Germania è pronta all’inaugurazione, prevista per oggi, alla presenza del fondatore Elon Musk e del cancelliere tedesco Olaf Scholz. Secondo indiscrezioni Musk è arrivato a Berlino, in jet privato, appunto per il taglio del nastro della fabbrica di Grunheide, la prima in Europa per il gruppo americano, 50 chilometri a est della capitale tedesca e 250 chilometri dalla sede del gigante Volkswagen, a Wolfsburg.
L’attesa è stata lunga (il primo annuncio era stato fatto nel 2019, poi i tempi si sono allungati anche a causa del Covid-19) e non priva di ostacoli. Per altro il via libera alla produzione è condizionato al fatto che la società dimostri di essere in grado di soddisfare numerose condizioni, tra cui un adeguato e moderato consumo di acqua oltre che la capacità di controllare le emissioni inquinanti. Nella fabbrica saranno prodotti fino a 500.000 veicoli per anno. Le prime vetture Model Y saranno consegnate dallo stesso Musk durante la cerimonia di domani.
Il progetto è considerato un modello di innovazione, sia per la sua posizione nella Germania orientale sia per i tempi di costruzione e di approvazione. Tesla prevede di produrre inizialmente fino a 500.000 auto all’anno e di impiegare circa 12.000 dipendenti. L’azienda sta anche costruendo una fabbrica di batterie.
ACCEDI AL Il Messaggero.it
oppure usa i dati del tuo account