La gamma Toyota

​Toyota conferma leadership vendite globali nella prima metà 2022. Per terzo anno in cima al podio con 5,14 milioni auto

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TOKYO - Per il terzo anno consecutivo Toyota consolida la posizione di vertice nelle vendite globali di auto nei primi sei mesi del 2022, davanti alla tedesca Volkswagen, in un contesto di forniture ridotte di microchips per l’intero comparto, e le criticità derivanti dal lockdown anti Covid introdotto a Shanghai. Tra gennaio e giugno la casa costruttrice nipponica ha venduto 5,14 milioni di automobili, inclusi i marchi Daihatsu e la Hino Motors; si tratta comunque di un calo del 6% rispetto allo stesso periodo del 2021, il primo degli ultimi due anni. L’output globale è scesa del 3,8% a 5,10 milioni di veicoli, anche in questo scendendo per la prima volta in due anni, limitando comunque l’impatto della carenza dei semiconduttori che ha invece interessato in gran parte le case rivali. Nello stesso periodo di riferimento le vendite della Volkswagen hanno segnato un calo del 22,8% a 3,88 milioni.

«Il volume delle immatricolazioni non è mai stata la nostra priorità», ha puntualizzato la Toyota in un comunicato, «Continueremo a dare la precedenza alla sicurezza e alla qualità, realizzando vetture sempre migliori». Tra i principali costruttori giapponesi, la Honda ha registrato una flessione delle vendite globali del 19,5% a 1,90 milioni di unità, a fronte del rallentamento della domanda nel Nord America e in Asia, mentre la Nissan ha visto un decelerazione del 23,9% a 1,67 milioni di veicoli. Bene invece la Suzuki con un più 2% a 1,47 milioni grazie alla ricettività del mercato indiano. Le immatricolazioni globali degli otto principali produttori di auto giapponesi, che includono la Mazda e Mitsubishi Motors, mostrano un declino dell’11,4% a 11,63 milioni vetture. Da quasi due anni, in parte a causa degli effetti economici della pandemia da coronavirus e alla crisi dei commerci globali, in tutto il mondo continua la grave carenza di microchip, che ha provocato il rallentamento della produzione in moltissimi settori e reso difficile l’approvvigionamento di vari componenti tecnologici. Nel settore automobilistico in alcuni paesi la produzione è diminuita di circa un terzo.

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Venerdì 29 Luglio 2022 - Ultimo aggiornamento: 20:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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