Auto elettrica in ricarica

Transizione green, con rinvio obiettivi Ue calo vendite di 2 milioni di auto elettriche

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Lo slittamento di due anni sul raggiungimento degli obiettivi UE di riduzione delle emissioni, inizialmente previsti per la sola annualità 2025, permetterà alle case automobilistiche di rallentare il passo sulla decarbonizzazione delle loro flotte, e porterà - tra il 2025 e il 2027 - a una riduzione nelle vendite di auto elettriche di 2 milioni di unità, rispetto a quanto sarebbe avvenuto mantenendo inalterata la normativa. È quanto emerge da una nuova ricerca di T&E, la principale organizzazione europea in materia di decarbonizzazione dei trasporti, che invita la Commissione europea a mantenere una posizione ferma sugli obiettivi per il 2030 e il 2035 in occasione del dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica, che si terrà venerdì.

Nei primi sette mesi dell'anno - informa una nota di T&E - le case automobilistiche europee hanno venduto il 38% in più di auto elettriche (BEV) rispetto allo stesso periodo del 2024. Grazie a questa performance, i carmaker dell'Unione risultano tutti, a eccezione di Mercedes-Benz, su una buona traiettoria per rispettare gli obiettivi UE di riduzione delle emissioni, che saranno misurati sul periodo 2025-2027. Ma l'UE - prosegue la nota - è sotto pressione da parte delle case automobilistiche affinché indebolisca i propri obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030 e il 2035. «Le case auto dipingono un quadro a tinte fosche ma la realtà è che le vendite di BEV sono in netta crescita, e lo sarebbero ancora di più se si fossero mantenuti gli obiettivi climatici stabiliti già nel 2019» ha affermato Andrea Boraschi, direttore di T&E Italia.

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mercoledì 24 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 09:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA