Un autobus ibrido

Trasporto pubblico, Mims: avviata sostituzione bus con mezzi più ecologici. Nell'ultimo anno 3,6 mld per l'acquisto di nuovi veicoli

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E’ stata avviata la sostituzione degli autobus del Trasporto pubblico locale con mezzi più ecologici. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (Mims), sottolineando come nell’ultimo anno siano stati assegnati “3,6 miliardi di euro per l’acquisto di nuovi mezzi”. Il monitoraggio del Mims sull’evoluzione del parco autobus destinato al Tpl mostra un chiaro spostamento a favore di mezzi più moderni e meno inquinanti. Tra gli autobus diesel, la quota di mezzi Euro 1-3 scende, tra ottobre dello scorso anno e marzo 2022, dal 37,7% al 34,9%, mentre quella degli Euro 5-6 aumenta dal 55,4% al 58,1%. A partire da ottobre del 2021 si nota, per la prima volta, una diminuzione del valore assoluto di autobus diesel (da 38.936 a 38.803 unità), compensata dall’aumento del numero di autobus a “emissioni zero”. “La scelta a favore di mezzi di trasporto pubblico locale moderni e non inquinanti rappresenta uno degli assi principali dell’azione di questo Ministero - sottolinea il ministro, Enrico Giovannini - per migliorare la qualità dell’aria nelle città e aumentare l’utilizzo da parte dei cittadini della mobilità condivisa.

La scelta a favore di autobus a zero emissioni deve essere comune a tutte le amministrazioni locali e alle aziende di trasporto locale, anche per stimolare la nascita di una produzione nazionale che crei occupazione e reddito. Va in questa direzione l’investimento di 300 milioni di euro per l’avvio di contratti di sviluppo per la creazione di una filiera di produzione di autobus elettrici, con una destinazione del 40% a favore di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno”. Secondo il monitoraggio del Mims, nella seconda metà del 2021, tra ottobre 2021 e marzo 2022, a fronte di un aumento di 142 unità del numero complessivo di autobus assicurati destinati al Tpl circolanti in Italia (da 44.103 a 44.245), cresce di 221 unità il numero di mezzi a zero emissioni (passati da 436 a 535 unità) e ibridi (da 480 a 602 unità). Nell’ultimo anno, il ministero ha destinato alla sostituzione 1,9 miliardi di euro di nuovi fondi ai comuni attraverso il Pnrr, 0,6 miliardi di euro alle regioni attraverso il Fondo Complementare e ha ripartito 1,1 miliardi di euro destinati alle città con più di 100.000 abitanti del fondo relativo al Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS), che consentiranno agli enti locali di acquistare nei prossimi anni circa 8.000 mezzi a basse e zero emissioni.

Al 31 dicembre 2021 l’età media dei mezzi assicurati era di 10,1 anni, in calo rispetto agli anni passati, ma con evidenti disparità territoriali, tra nord e Mezzogiorno. A livello di città metropolitana, Milano e Torino guidano la transizione verso un TPL a zero emissioni, rispettivamente con 177 e 103 autobus elettrici circolanti a marzo 2022, mentre Roma, Napoli, Firenze e Genova presentano una quota di veicoli Euro 6 superiore al 40%. La quota di mezzi maggiormente inquinanti è invece superiore al 50% nelle città metropolitane di Catania e Venezia.

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Martedì 26 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 18:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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