Wrc, testa a testa fra Neuville (Hyundai) e Evans (Toyota) nel Rally di Croazia: primi con lo stesso tempo dopo 8 cronometrate
Rally di Croazia, quarta prova del mondiale 2024. Rientrano Ogier (Toyota) e Mikkelsen (Hyundai).
Wec, tutto pronto per la 6 ore di Imola. Ferrari e Toyota al Santerno vanno a caccia delle Porsche
NEW YORK - Donald Trump attacca anche Toyota e dopo aver criticato General Motors, il presidente eletto su Twitter punta il dito contro la casa automobilistica giapponese. «Toyota dice che costruirà un nuovo impianto a Baja, in Messico, per costruire le auto Corolla per gli Stati Uniti. Assolutamente no! Fate la fabbrica negli Stati Uniti o pagate una tassa alta» alla dogana. L’attacco di Trump a Toyota arriva a pochi giorni del Salone dell’ Auto di Detroit, dove le grandi case automobilistiche si confronteranno per la prima volta pubblicamente con la possibile nuova politica commerciale del presidente eletto, che più volte ha criticato il Nafta, l’accordo di libero scambio fra Canada, Messico e Stati Uniti. Nei giorni scorsi, Trump ha criticato General Motors per destinare al mercato americano le Chevy Cruz messicane. L’attacco segue i toni distensivi usati dal presidente di Toyota, Akio Toyoda, secondo il quale mantenere buone relazioni con Trump è essenziale. Per Toyota la posta in gioco è infatti alta. Gli Stati Uniti sono uno dei suoi maggiori mercati e fra i più redditizi.
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