PARIGI - Come Volkswagen o Bmw, anche il gruppo Michelin fermerà la produzione di alcune sue fabbriche in Europa a causa di problemi di «logistica» legati alla «grave crisi attualmente in corso in Ucraina»: è quanto si legge in una nota diffusa dal celebre produttore francese di pneumatici. «Per ottimizzare le operazioni e adattarsi alla gestione dei flussi, il gruppo ha deciso di fermare la produzione di alcuni stabilimenti in Europa, per qualche giorno, nel corso delle prossime settimane», precisa il gruppo in una nota. «Pirelli sta monitorando costantemente lo sviluppo e gli impatti della situazione con un Comitato di crisi appositamente costituito. Allo stato attuale non prevediamo di fermare la produzione in nessuno stabilimento». Così un portavoce di Pirelli sulla situazione in Ucraina, dopo l’annuncio da parte Michelin della sospensione di alcune attività in impianti in Europa per difficoltà logistiche.
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