TORINO - Anche gli stabilimenti Michelin di Cuneo e Alessandria, come quelli nel resto dell’Europa, hanno fermato nel fine settimana la produzione per la difficoltà di approvvigionamento del nerofumo o carbon black, pigmento derivato dal petrolio che arriva dalla Russia, usato a livello mondiale principalmente per la produzione di pneumatici. La multinazionale francese aveva anticipato già la scorsa settimana che negli stabilimenti europei (circa 30) ci sarebbe stato un rallentamento della produzione, diverso da sito a sito, «per motivi logistici». L’arrivo di nerofumo è reso più difficoltoso dal conflitto in corso in Ucraina. Lo stop momentaneo ha riguardato anche gli stabilimenti di Francia, Spagna, Germania. I singoli impianti produttivi valuteranno nuovi rallentamenti nei prossimi giorni e canali per approvvigionamenti alternativi.
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