«Abbiamo definito il nuovo piano incentivi sulla base del primo consultivo del piano straordinario, che e partito il 5 di giugno e che ha raggiunto gia quello che ci proponevamo insieme, la rottamazione delle auto piu vecchie e inquinanti, un sostegno significativo alle auto elettriche e sostenibili, un impulso soprattutto ai ceti medio e bassi, che sono quelli che di piu hanno usufruito dei nostri piani incentivi».
Cosi il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al TgCom24. «Purtroppo e mancata la risposta dell'azienda - ribadisce -, perche non e aumentata la produttivita negli stabilimenti italiani come ci era stato assicurato da Stellantis quando ci aveva richiesto il piano incentivi. Per questo il confronto con Stellantis e serrato affinche mantenga gli impegni. Nel contempo abbiamo indicato il nuovo piano incentivi pluriennale, che punti sempre a sostenere i ceti medio-bassi, alla rottamazione delle auto piu inquinanti e anche alla tutela della componentistica italiana attraverso misure secondo le quali gli incentivi andranno soltanto alle auto che avranno una componentistica europea e quindi italiana cosi da sostenere la filiera».