La limousine presidenziale firmata Cadillac

Usa, sfuma la “The Beast” firmata Tesla. Prossima limousine presidenziale sarà ancora Cadillac

  • condividi l'articolo

Niente limousine presidenziale per Tesla. Nonostante la vicinanza tra Donald Trump ed Elon Musk, non sarà la Tesla (che era già stata cancellata da un contratto di forniture Federal) a costruire la prossima presidential limousine, l'enorme auto blindata nota anche come The Best. La vettura, realizzata dalla Cadillac, conosciuta come "the Beast" o "Cadillac One", è progettata per rispondere a tutti i requisiti di sicurezza necessari per trasportare il capo di stato americano senza però tralasciare finiture esclusive per gli interni pensate per garantire il massimo confort ai passeggeri durante gli spostamenti. L'anticipazione, pubblicata da Detroit News, fa seguito alla visita di Sean Curran, direttore dei Secret Service, al General Motors Tech Center di Warren nel Michigan. E fa seguito, sottolinea Detroit News, ad un incontro avvenuto a Washington nei giorni scorsi tra Mary Barra ceo di GM e Trump ed in cui, secondo il presidente stesso, era emersa l'ipotesi di investimenti negli Stati Uniti del colosso di Detroit per 60 miliardi di dollari. Negli Stati Uniti sono i Secret Service a fornire i veicoli blindati alla Casa Bianca e alle altre agenzie che si occupano della protezione del presidente e delle altre figure di spicco. Ed è proprio sulla pagina di X dei Secret Service che è comparso un post che conferma questi incontri.

I dettagli risultano da un documento pubblicato (come richiesto per la trasparenza degli appalti) dalle autorità federali, General Motors ha ricevuto 14,8 milioni di dollari dal Secret Service nel settembre 2024 per «limousine di nuova generazione» ma questo stanziamento potrebbe raggiungere i 41 milioni di dollari entro la fine del 2029, cifra sufficiente a anche dotare Trump di una nuova presidential limo, certamente sotto il brand Cadillac. «I servizi segreti degli Stati Uniti esplorano sempre le tecnologie emergenti per migliorare le nostre operazioni di protezione», ha affermato al riguardo il portavoce Nate Herring in una e-mail.

«La visita del direttore Curran al General Motors Tech Center di Warren, nel Michigan, era per discutere di nuovi progressi che potrebbero avvantaggiare la prossima generazione di veicoli blindati». In passato (era accaduto durante la campagna elettorale) Trump aveva della sua affinità per le Cadillac.«Mio padre era un bravo ragazzo, ho imparato così tanto da lui. E lui amava le Cadillac». «Il suo più grande lusso nella vita era quello di cambiare una Cadillac ogni due anni con una nuova di zecca, blu scuro. A mio padre piacevano le Cadillac - aveva concluso Trump - quindi per me è tutto».

  • condividi l'articolo
mercoledì 26 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA