Navi Vard impegnate nel settore eolico off-shore

Vard farà sventolare Fincantieri nell’eolico off-shore. Accordo da 100mln per 2 navi con opzione per altre due unità

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TRIESTE - La controllata Fincantieri Vard, fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato il contratto, del valore totale indicativo di circa 100 milioni di euro, per la progettazione e la costruzione di 2 Construction Service Operation Vessel (CSOV) per la società norvegese Rem Offshore. L’accordo prevede inoltre l’opzione per ulteriori 2 unità. Le navi saranno realizzate per operazioni di supporto e manutenzione nei parchi eolici offshore di tutto il mondo sulla base del design Vard 4 19, una piattaforma altamente versatile che si contraddistingue per la logistica di bordo, la sicurezza e il comfort a bordo. La prima nave sarà consegnata da Vard in Norvegia nella prima metà del 2023. Lo scafo sarà costruito nel cantiere di Braila in Romania. La seconda sarà invece costruita e consegnata nel cantiere di Vung Tau in Vietnam, con consegna prevista nel 2024. Lunghezza di 85 metri e larghezza di 19,5, le unità saranno dotate di una passerella mobile, con elevatore, compensata rispetto al moto ondoso, un sistema per il trasferimento dall’imbarcazione ad altezza regolabile e una gru con compensazione 3D per la movimentazione del carico. Potranno ospitare 120 persone.

Lo scorso aprile Vard ha firmato un contratto per la costruzione di 3 unità SOV destinate a servire il parco eolico di Dogger Bank, nel Mare del Nord, che una volta completato sarà il più esteso al mondoe su cui convergono le attività di alcuni tra i maggiori operatori del settore al mondo. Avendo inoltre sviluppato numerosi concept di questo tipo di unità, Vard potrà sfruttare il trend in crescita del comparto, in cui emergono importanti attività che si apprestano ad essere avviate sia in Asia che in Nord America, oltre a un livello di investimenti ancora elevato in Europa. «A pochi mesi da un altro importante ordine nel settore delle energie rinnovabili offshore, questo nuovo contratto testimonia ancora una volta l’impegno di Fincantieri nella decarbonizzazione, che si realizza attraverso accordi con partner e operatori di primo piano a livello global». A sottolinearlo è l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, commentando il contratto firmato dalla controllata Vard. «In un mercato che richiede unità capaci di operare garantendo i più alti standard in termini di contenimento dell’impatto ambientale, il nostro Gruppo oggi rafforza ulteriormente la propria leadership per innovazione del design, tecnologie impiegate e qualità costruttiva dei prodotti», afferma l’ad.

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Venerdì 6 Agosto 2021 - Ultimo aggiornamento: 17:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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