La Volkswagen Golf elettrica

Volkswagen con QuantumScape per sviluppare batterie delle auto elettriche allo stato solido

di Nicola Desiderio
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WOLFSBURG - Volkswagen formerà una joint-venture con la QuantumScape con l’obiettivo di sviluppare batterie allo stato solido con un investimento di 100 milioni di dollari. La casa di Wolfsburg dunque non solo prepara un’imponente offensiva di nuovi prodotti ad emissioni zero, ma guarda anche alla generazione successiva dell’auto elettrica e alle tecnologie che ne determineranno il progresso.

Il 150% più dense di energia. Volkswagen collabora già dal 2012 con la QuantumScape, un’azienda nata, così come molte start up ad alta tecnologia, da una costola dell’Università di Stanford, ha sede a San José in California e ha registrato circa 200 brevetti sulle batterie allo stato solido, una nuova tecnologia destinata a superare quella degli ioni di litio – che utilizza invece elettrolita liquido – anche nella visione di altre case automobilistiche come Toyota che ha annunciato la loro introduzione nei primi anni del prossimo decennio. Le batterie allo stato solido promettono di essere più sicure, più veloci nella ricarica, più dense di energie e di potenza e dunque più compatte, ma anche in grado di offrire un’autonomia superiore a tal punto che la E-Golf, utilizzando una batteria allo stato solido grande come quella attuale al litio, avrebbe un’autonomia di 750 km invece di 300 km.

Sul mercato nel 2025. Con questa operazione, Volkswagen entrerà nel consiglio di amministrazione di QuantumScape con uno dei suoi pezzi grossi, ovvero Axel Heinrich, capo della Ricerca per tutto il Gruppo. Questo testimonia il ruolo strategico di questa operazione e di tale tecnologia, destinata a far fare all’auto elettrica un’ulteriore salto in avanti. L’obiettivo è di mettere sul mercato le prime auto elettriche dotate di battere allo stato solido per il 2025.

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Sabato 30 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 01-07-2018 17:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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