Volkswagen e Seat: “Spagna e UE puntino sulle auto elettriche”. Vertici dei brand con re Felipe a fabbrica batterie di Martorell
Volkswagen Golf ha appena spento 50 candeline. Il 29 marzo 1974 cominciava la produzione a Wolfsburg
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NEW YORK - Se in Italia non ha avuto praticamente nessun effetto, lo scandalo emissioni continua a farsi sentire sulle immatricolazioni di Volkswagen negli Stati Uniti. A dicembre le vendite del gruppo tedesco in Usa sono scese del 9,11% rispetto allo stesso mese del 2014 raggiungendo le 30.956 unità. Il dato è migliore del crollo del 24,7% registrato a novembre, quando erano state immatricolate 23.882 vetture. La performance si confronta con un rialzo delle vendite a ottobre dello 0,24%.
A settembre, quando il dato ancora non aveva riflesso l'effetto dello scandalo esploso a metà di quel mese, c'era stato un rialzo dello 0,6%. Nonostante la contrazione delle immatricolazioni sia calata alla fine del 2015, i problemi dell'azienda tedesca non sono affatto finiti. Ieri il dipartimento americano di Giustizia a fatto causa al gruppo, accusato di avere truccato i motori diesel di quasi 600.000 auto. Per l'intero 2015, le vendite in Usa di Volkswagen sono scese del 4,78% a un totale di 349.440 veicoli. ”Guardando al 2016, siamo impegnati a ristabilire la fiducia nel marchio e ringraziamo i nostri consumatori e concessionari per la loro continua pazienza e fedeltà”, ha detto Mark McNabb, direttore operativo di Volkswagen of America.
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