
Volvo Cars annuncio taglio di 3.000 posti e il titolo cresce alla Borsa di Stoccolma: +3%

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Volvo Cars avanza alla Borsa di Stoccolma, dopo l’annuncio del taglio di 3.000 posti di lavoro nell'ambito del piano di ristrutturazione comunicato il mese scorso per fare fronte agli elevati costi, al rallentamento della domanda di veicoli elettrici e all'incertezza sulle tariffe doganali. Il titolo della casa automobilistica svedese, controllata dalla cinese Geely, attorno alle 14 segna un rialzo del 3% a 18,08 corone. Da inizio anno la quotazione è ribassata del 24% circa. Volvo ha deciso “un piano globale di riduzione dei dipendenti, nell’ambito delle sue recenti iniziative sui costi e sulla liquidità”, per “costruire una Volvo Cars più forte e resiliente in un momento in cui l’industria dell’automotive affronta significative difficoltà nel contesto esterno”.
Le misure per un totale di 18 miliardi di corone svedesi (1,66 miliardi di euro circa) includono “la creazione di un’organizzazione più snella ed efficiente, con una base di costi più bassa, il che corrisponde alla riduzione di circa 3.000 posizioni, inclusi i consulenti” nei siti Volvo nel mondo. Questi cambiamenti strutturali “sono necessari per realizzare la strategia di lungo termine”, spiega la società, ribadendo l’obiettivo di diventare una “fully electric car company”, perché questo “è il segmento di maggiore crescita del mercato”.
Volvo precisa che saranno tagliate circa 1.200 posizioni tra i dipendenti in Svezia, dove sono iniziate le trattative con i sindacati. Altri 1.000 tagli riguarderanno i consulenti, per la maggior parte in Svezia. I numeri specifici non sono stati però ancora determinati. Il gruppo si è comunque dato l’obiettivo di completare “i cambiamenti strutturali” nel prossimo autunno. Il piano comporterà costi straordinari fino a 1,5 miliardi di corone svedesi che saranno a carico dei risultati del secondo trimestre del 2025 e i cui effetti saranno realizzati dal quarto trimestre 2025 in poi e per la maggior parte nel 2026. Al 31 dicembre 2024, Volvo Cars aveva 42.600 dipendenti. Altri dettagli saranno comunicati il 17 luglio assieme ai risultati trimestrali. “Le iniziative che abbiamo annunciato oggi sono state difficili da prendere”, ha dichiarato il presidente e ceo di Volvo Hakan Samuelsson. “L’industria dell’auto è nel mezzo di una fase complesso. Per farvi fronte dobbiamo migliorare la generazione di cassa e ridurre in modo strutturale i costi”, ha aggiunto il ceo.
Lo scorso 29 aprile, Volvo ha annunciato di avere chiuso il primo trimestre con ricavi per 82,9 miliardi di corone, da 93,9 miliardi nello stesso mese del 2024, un utile operativo di 1,9 miliardi contro 4,7 miliardi e un margine del 2,3% contro il 5%. In quell’occasione la società aveva annunciato le linee generali del piano di tagli che include iniziative per 3 miliardi sui costi variabili e per 5 miliardi “sulle inefficienza indirette di spesa”. In aprile la società ha accusato una riduzione delle vendite dell’11% a 58.881 unità. Dall’inizio dell’anno la flessione è del 7% a 231.000. Lo scorso anno il gruppo ha realizzato un andamento record, con un utile operativo ‘core’ di 27 miliardi di corone, ricavi per 400,2 miliardi e 763.389 auto vendute.