
Volvo, nel trimestre fatturato sale a 10,2 miliardi di euro. Resta alta l’attenzione su microchip, rivede stime per la Cina

Volvo Trucks, futuro trasporto pesante è a idrogeno. Camion elettrici a celle a combustibile: autonomia 1.000 km e ricarica in 15 minuti

Trofeo dell'Eccellenza all'assistenza Renault. «Clienti elettrici più fedeli», dice Elisabeth Leriche, direttrice di Quality & Services della Losanga

Unrae, Michele Crisci riconfermato presidente. Terza volta per il presidente e ad di Volvo Car Italia
GOTEBORG - Il gruppo Volvo chiude il primo trimestre del 2022 con un fatturato in crescita del 12% a 105,3 miliardi di corone svedesi (10,21 miliardi di euro). L’utile operativo rettificato è aumentato a 12,7 miliardi di corone svedesi (1,23 miliardi di euro) e un margine operativo rettificato del 12,0%. Gli ordini di camion nel periodo è sceso del 47% rispetto all’anno precedente. «Stiamo facendo tutto il possibile per ridurre tempi di consegna ai nostri clienti», ha detto l’amministratore delegato Martin Lundstedt. «Tuttavia, la situazione nella catena di approvvigionamento globale per semiconduttori e altri componenti rimane instabile». Il gruppo ha rivisto al ribasso le sue previsioni per quest’anno nel mercato dei camion in Cina mentre ha lasciato invariate le stime per l’Europa e il Nord America. «L’attività economica ha continuato ad essere buona con alti volumi di trasporto e una buona attività di costruzione nella maggior parte dei mercati», conclude Lundstedt.
ACCEDI AL Il Messaggero.it
oppure usa i dati del tuo account