L’edizione 2022 di MIMO punta ancora di più sull emozioni

Al MiMo la festa dell’auto. In passerella auto elettriche e con motori tradizionali. Rinunciare a benzina e gasolio? L'Uiga lancia un sondaggio

di Paolo Artemi
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MILANO - Tutto pronto a Milano e a Monza per far vivere alle due città la festa dell’automobile che si svolgerà dal 16 al 19 giugno. Anche il meteo vira sul bello per garantire alla gente che vorrà passeggiare in mezzo alle novità e alle supercar la migliore accoglienza. Il programma è ghiotto con compleanni importanti da festeggiare, dai 75 anni della Ferrari al secolo dell’Autodromo di Monza.

Insomma, la seconda edizione di MIMO Milano Monza Motor Show si preannuncia come un avvenimento galattico. Non si tratta solo di vedere auto e moto ma anche di provarle. Nell’Area Test Drive, infatti, i visitatori potranno mettersi alla guida e acquistare direttamente i nuovi modelli elettrici e ibridi proposti dai costruttori.

Chi predilige gustarsi le vetture in movimento potrà godersi la “Premiere Parade”, una presentazione dinamica delle anteprime e delle novità guidate e presentate dai presidenti delle case automobilistiche e motociclistiche, attorno al Duomo di Milano.

Poi, il 18 e 19 giugno all’Autodromo Nazionale Monza il pubblico potrà assistere al passaggio della 1000 Miglia e al Trofeo MIMO 1000 Miglia. Qui gli equipaggi della corsa più bella del mondo faranno l’ultima prova speciale prima di ritornare a Brescia. Questo è solo un assaggio degli avvenimenti che si susseguiranno in questi quattro giorni che giungono in un momento particolarmente complicato per il mondo dell’automobile.

La decisione del Parlamento europeo di mettere fuori gioco le auto spinte dai motori termici ha lasciato basiti coloro che amano l’automobile e che l’hanno sempre considerata il simbolo della libertà.

Ancora una volta, è il parere di UIGA, l’Unione dei giornalisti dell’Automotive,  una decisione cruciale viene presa dai politici e non dagli scienziati, dai tecnici, dagli economisti insieme con i politici. Uiga è favorevole alla promozione di tutti i mezzi per ridurre l’inquinamento ma con giudizio. Tenendo presente che: 1) il mix di combustibili utilizzati per produrre l’energia elettrica nell’Europa non è prodotto da fonti riciclabili ma spesso da carbone, gas, petrolio. 2) Che le auto elettriche e le batterie utilizzano per la loro produzione molta più energia di una vettura a combustione. 3) Che alcuni studi indipendenti sostengono che auto elettriche e auto endotermiche hanno pari emissioni fino a 80 mila km. Laddove si usa carbone per produrre energia elettrica anche fino a 200 mila km. 4) Che se si rispettassero severamente i limiti di velocità e si rendesse più fluido il traffico i gas dell’effetto serra prodotti dai motori endotermici si ridurrebbero del 20 per cento. 

E’ per queste ragioni che UIGA, insieme con i partner Bosch, Asi, eSolutions FreeToMove, Mauto-Torino, Universal Robots, Pneumatici Sotto Controllo, ha deciso di esporre sei modelli di auto con motorizzazioni molto diverse tra loro, a metà di Via Dante, tra Piazza Cordusio e il Castello Sforzesco.  Esattamente questi, Hyundai Nexo, Idrogeno; Mercedes Eqe, Elettrica Lungo Raggio; Citroen Ami, Elettrica Corto Raggio; Suzuki Across, Plug-In Benzina; Bmw Serie 2 Coupé, Ibrido Gasolio; Nissan Micra, Benzina Gpl.

L’obiettivo? Invitare lettori e pubblico a partecipare a un sondaggio per capire come immaginano gli italiani la mobilità del futuro...

Il Parlamento europeo ha mandato in soffitta tutti i motori termici a partire dal 2035.

Tu cosa ne pensi? Esprimi il tuo parere sul motore del futuro. Clicca qui

ilmotoredelfuturo.it 

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Lunedì 13 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2022 20:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA