BMW, a Monaco il futuro parla giovane: il One Young World Summit 2025 unisce 196 Paesi nel segno della leadership responsabile

BMW, a Monaco il futuro parla giovane: il One Young World Summit 2025 unisce 196 Paesi nel segno della leadership responsabile

di Michele Montesano
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MONACO – La capitale della Baviera, cuore pulsante dell’innovazione europea, accoglie dal 3 al 6 novembre 2025 il One Young World Summit, uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati ai giovani leader. Con delegati provenienti da 196 Paesi, l’evento trasforma per una settimana la città bavarese in un laboratorio globale di idee, dialogo e collaborazione. È la seconda volta che Monaco ospita questa conferenza, e ancora una volta si rivela il luogo ideale per coniugare tradizione, innovazione e qualità della vita in un contesto che guarda al futuro.

In prima linea nel sostenere l’iniziativa c’è il BMW Group, partner premium del Summit, che vede nell’incontro tra giovani leader un terreno fertile per costruire una società più giusta, responsabile e sostenibile. A sottolinearlo è stata Ilka Horstmeier, Membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, Responsabile per HR e Real Estate: «Il One Young World Summit 2025 a Monaco riunisce giovani leader provenienti da ogni parte del mondo, con l’obiettivo di ispirare e connettere. Per noi del BMW Group, la responsabilità sociale va ben oltre i nostri prodotti e la nostra organizzazione: supportando One Young World, promuoviamo una leadership responsabile e incoraggiamo i giovani a prendere posizione e ad affrontare con impegno e determinazione le sfide del futuro».

L’impegno del gruppo tedesco nei confronti dei giovani non è episodico. Dal 2016, BMW partecipa al forum con una propria delegazione di giovani leader tra i 18 e i 30 anni, offrendo loro l’opportunità di contribuire a un futuro migliore attraverso il confronto diretto con coetanei e mentori provenienti da tutto il mondo. Quest’anno, la delegazione BMW conta oltre 50 partecipanti e l’azienda ospita la cerimonia di chiusura del Summit presso il BMW Welt, un simbolo dell’innovazione e del design che rappresenta perfettamente la filosofia del marchio.

Il Summit è un’occasione per affrontare le grandi sfide del nostro tempo, dall’educazione all’economia circolare, dalla tecnologia responsabile alla lotta contro l’odio, fino ai temi della pace e della sicurezza globale. Giovani provenienti da ambiti diversi – dal mondo della scienza e della ricerca fino alle ONG e all’imprenditoria – si confrontano su come tradurre i valori della responsabilità e dell’inclusione in azioni concrete. È proprio in questa pluralità di prospettive che il BMW Group riconosce il valore più autentico dell’evento: la capacità di far dialogare esperienze differenti per costruire un linguaggio comune del cambiamento.

Durante la cerimonia di apertura, svoltasi il 3 novembre all’Olympiahalle di Monaco, Horstmeier ha dialogato con Philipp Lahm, ex capitano della nazionale tedesca e campione del mondo nel 2014. Un confronto simbolico tra mondi diversi, quello dello sport e quello dell’impresa, accomunati dall’idea che la leadership autentica nasce dalla responsabilità e dall’esempio.

La mattina del 4 novembre, Horstmeier ha preso parte a un panel dedicato al ruolo dell’educazione come leva per ristabilire la fiducia nelle istituzioni, nella scienza e nella democrazia. Accanto a lei, S.E. Miguel Ángel Moratinos, Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite e Alto Rappresentante dell’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite (UNAOC), e Gabriela de la Torre, responsabile per l’educazione dei talenti presso il Ministero dell’Istruzione del Messico e Direttore Generale del programma “Programa Adopte Un Talento (PAUTA)”. Insieme hanno approfondito il tema di come una leadership consapevole e formata possa influenzare positivamente il tessuto sociale e culturale globale.

L’educazione, per il BMW Group, rappresenta da sempre un pilastro strategico. Oltre un milione di bambini e giovani nel mondo hanno già beneficiato dei programmi formativi promossi dall’azienda tedesca presso le proprie sedi. La collaborazione pluriennale con l’UNAOC si concentra in particolare sullo sviluppo delle competenze STEM – scienze, tecnologia, ingegneria e matematica – considerate fondamentali per le professioni del futuro e per la crescita sostenibile dei principali settori industriali.

A completare il programma, BMW invita i delegati del Summit a partecipare a un workshop interattivo sull’economia circolare, un tema sempre più centrale nella visione industriale e ambientale del gruppo. L’obiettivo è mostrare in che modo i principi della circolarità possano essere integrati fin dalle fasi iniziali delle idee imprenditoriali, per ridurre le emissioni di CO₂ e ottimizzare l’uso delle risorse. Un approccio che riflette l’impegno del BMW Group verso la sostenibilità lungo l’intero ciclo di vita dei suoi prodotti, dalla catena di approvvigionamento fino al riciclo dei materiali a fine uso.

Con oltre 30 stabilimenti nel mondo, una rete di vendita in più di 140 Paesi e quattro marchi di riferimento – BMW, MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad – il BMW Group continua a essere un leader globale non solo in termini di innovazione tecnologica, ma anche di responsabilità sociale e visione strategica. Nel 2024, l’azienda ha registrato oltre 2,45 milioni di auto e più di 210.000 motocicli venduti a livello mondiale, con un fatturato di 142,4 miliardi di Euro e un utile al lordo delle imposte pari a 11 miliardi. Numeri che testimoniano la solidità di un gruppo capace di coniugare successo economico e impegno etico.

Anche in Italia, dove BMW Group è presente da oltre cinquant’anni con quattro società e 850 collaboratori, la filiale rappresenta uno dei sei mercati principali del marchio nel mondo. Un risultato che conferma la centralità del nostro Paese nella strategia globale di un’azienda che, oggi più che mai, interpreta il concetto di mobilità come responsabilità condivisa.

Attraverso la partecipazione al One Young World Summit, il BMW Group rinnova la propria fiducia nelle nuove generazioni e nel loro potenziale di cambiamento. Monaco, con la sua vocazione internazionale e il suo spirito innovatore, diventa così il punto d’incontro di una comunità che guarda avanti, pronta a costruire un futuro in cui la tecnologia, l’etica e la sostenibilità procedano insieme, guidate da una leadership giovane, consapevole e soprattutto globale.

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mercoledì 5 novembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA