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DÜSSELDORF – Per gli amanti del turismo all'aria aperta sabato cominciano tre settimane decisamente interessanti. In Germania, tra il 30 agosto e l'8 settembre, si tiene Caravan Salon Düsseldorf, la più grande fiera europea del settore, mentre in Italia, fra il 14 e il 22, è in calendario l'edizione 2024 del Salone del Camper di Parma, la seconda per importanza. Entrambi gli appuntamenti sono caratterizzati da numeri record. Gli organizzatori della fiera tedesca hanno commercializzato 130.000 mq di superficie espositiva, quanta mai prima d'ora. Il numero degli espositori è schizzato a poco meno di 780 (778), una sessantina più rispetto al 2023, quando era già stata toccata una cifra da primato. A Parma saranno oltre 600 i veicoli in vetrina, con un aumento di un centinaio di unità.
“La nostra fiera attira visitatori e addetti ai lavori di tutto il mondo e svolge pienamente il ruolo di indicatrice di tendenze e di stimolo positivo per il comparto”, anticipa il direttore di Caravan Düsseldorf Stefan Koschke. Nel Vecchio Continente la Germania è di gran lunga il mercato più importante per i veicoli ricreazionali. Nei primi sette mesi del 2024, tra roulotte (circa 15.000) e camper (52.700), le immatricolazioni sono cresciute del 7,2% nonostante una congiuntura non troppo favorevole. Almeno dal punto di vista percentuale, ma con numeri decisamente più contenuti, l'Italia è andata meglio: nel primo semestre i volumi sono aumentati del 20,2%.
Alla vigilia dell'inaugurazione è stata ufficializzata a valenza del turismo all'aria aperta per la Germania: nel 2023 i “camperisti” hanno speso sul mercato tedesco 19,5 miliardi di euro facendo registrare 68 milioni di presenze tra campeggi e stalli dedicati, un numero pari all'intera popolazione della Francia. Le aziende in vetrina arrivano da 34 paesi, inclusi Cina (12), Australia (3) e Hong Kong, Kazakistan, Ucraina, Uganda e Cipro (1).
Gli espositori italiani sono i secondi per numero solo a quelli tedeschi: 63, escludendo però marchi come Fiat Professional e Iveco. Rappresentano un comparto in salute, alimentato in gran parte del distretto toscano attorno al quale sono cresciute fiorenti attività legate alla fornitura, agli accessori, ma anche al design. Dietro a Germania e Francia, l'Italia è il terzo fabbricante di camper in Europa: l'export supera l'80% e il mercato tedesco assorbe quasi la metà della produzione nazionale sostenendo un settore che vale 8.000 addetti e 1,1 miliardi di fatturato. Non a caso sono presenti anche diverse case automobilistiche: contando anche quelle senza uno stand proprio, quasi tutte quelel principali. Stellantis presidia il Caravan Düsseldorf con i marchi Opel, Fiat Professional, Citroen e Peugeot, ma ci sono anche Nissan, Mercedes-Benz, Ford, Volkswagen Nutzfahrezeuge, Iveco, Toyota e via elencando.