
Roulotte per ogni tasca e il concept Talis. E la "provocazione" dell'italiana Wingamm
DÜSSLEDORF – Ci sono roulotte e roulotte. E ci sono “provocazioni”, come quella che a dispetto del nome, Wingamm, è di una azienda italianissima, di Settimo di Pescantina, vicino a Verona, la cui storia di successo è cominciata nei primi anni Settanta. Al Caravan Salon Düsseldorf (31 agosto – 8 settembre) la società si presenta parafrasando una celebre tela del 1929 del pittore belga René Magritte dal titolo “Il tradimento delle immagini”. Il quadro raffigura una pipa, sotto la quale l'autore ha però scritto “ceci n'est pas une pipe”, questa non è una pipa.
E la Wingamm, proprio davanti a una “capsula” alla quale invita ad accedere, precisa “questo non è un camper”. E, infatti, poi spiega il valore che attribuisce alla monoscocca in fibra di vetro, ossia un'opera d'arte che abbina la forma alla funzione. Sembra la cellula di una roulotte, ma è invece l'abitacolo di un veicolo ricreazionale creato dalla Wingamm, che ha diversi modelli in esposizione alla fiera tedesca.
Di roulotte, che sembrano essere tornate di moda, ce ne sono in vetrina a centinaia, praticamente per ogni esigenza e per ogni tasca. C'è quella dalle linee avveniristiche della Derubis, la Serie 7, che è spaziosa (8,7 metri di lunghezza e 2,4 di larghezza), ma che costa quanto un Suv premium e il cui allestimento deriva dalla trentennale esperienza nautica dell'azienda. Quasi agli antipodi c'è la Aviva Lite 300 Lh proposta dalla Adria, una versione tradizionale e compattissima da appena 3 metri di lunghezza, barra per il traino esclusa.
In vetrina c'è anche un interessante concept della Bürstners Caravan, un'anteprima mondiale. Con il prototipo Talis l'azienda, una di quelle della galassia Hymer, intende alzare l'asticella in termini di design e flessibilità all'insegna del motto «viaggia in piccolo, vivi alla grande». Le misure sono compatte esternamente, ma all'interno tutto è flessibile (la “camera” per i bambini, la cucina, gli scomparti e perfino il bagno), tra l'altro con un letto a due piazze da 2 metri per 1,7.
A seconda dei gusti, ci sono poi modelli accessibili nel prezzo e dalle linee un po' diverse. È il caso di quella della Rs-Camp, che con la Es-3 offre una sorta di “cassaforte” per dormire da 4,11 metri di lunghezza, timone compreso. Ce ne sono diverse versioni, la più spartana parte da 16.900 euro. La T@b, uno dei marchi della bavarese Kaus Tabbert, propone la Basic 320 già a partire da16.900 euro: il modello può venire integrato con opzioni tipo la veranda che ne amplia la funzionalità. La versione meno cara della Beachy, una roulotte dal gusto un po' vintage, si può avere a partire da 14.670 euro con i suoi quasi 5,1 metri di lunghezza complessiva. Per tutti, in fiera, vale una regola: se si è disposti a mettere subito mano al portafoglio gli sconti sono significativi e possono valere il viaggio.