
Torna il Giro Automobilistico d'Italia, lo storico evento (prima edizione nel 1934) riparte da Torino l'11 settembre
Annunciato a marzo scorso, il Giro Automobilistico d'Italia, storico evento dedicato al mondo dell'automobile (la prima edizione risale al lontano 1934), diventa realtà. L’edizione del 2025 vuole essere solo una preview di quella che sarà la vera gara, a calendario dal 2026. Nei prossimi anni il “Giro” attraverserà tutta l’Italia. Il Giro Automobilistico d’Italia 2025 partirà da Torino l’11 settembre prossimo, farà tappa a Bormio il giorno successivo e si chiuderà presso la prestigiosa Villa Reale di Monza il 13 settembre. A settembre di quest'anno, il Giro Automobilistico d'Italia si configura come un affascinante tour non competitivo, un autentico “Museo Dinamico” che prenderà vita sulle strade italiane. L'evento vedrà la partecipazione di un numero limitato di equipaggi privati, a bordo di vetture di altissimo pregio e dall'inestimabile valore iconico.
A partire dal 2026, l'evento assumerà invece una nuova dimensione, trasformandosi in una vera e propria gara di regolarità, perfettamente integrata nel circuito delle auto storiche. In questa anticipazione, le vetture sfileranno in un percorso esclusivo, seppur ridotto rispetto a quello 2026, che partirà da Torino, per arrivare alla Villa Reale di Monza privilegiando una delle località più suggestive d’Italia, Bormio, per un ideale gemellaggio con le Olimpiadi Invernali 2026. L'evento celebrativo si conferma anche un'anteprima dei regolamenti e dei percorsi del primo “Giro Automobilistico d'Italia”, un progetto quadriennale che dal 2026 attraverserà l'Italia, accendendo la passione per i motori in ogni tappa.
L’edizione 2025 vedrà sfilare sulle strade prestigiose vetture (la lista definitiva dei modelli partecipanti è ancora in fase di definizione ) quali: Ferrari Spider California, Alfa Romeo 1900 CSS, vittoriosa all’edizione del Giro nel 1954, Ferrari 308 GTS, Fiat Abarth131 Rally, Lancia Aprilia, Alfa Romeo 6C 1750, Lancia Stratos, Ferrari 365GT, Alfa Romeo Giulia SS, Ferrari 512 BB, Lancia Flaminia, Porsche 356 e molte altra ancora.
Nell’ottica di rendere la gara il meno impattante possibile per l’ambiente, è prevista la compensazione della Carbon Footprint.