No Smog Mobility, Sicilia in pole position nella salvaguardia ambientale

No Smog Mobility, Sicilia in pole position nella salvaguardia ambientale

di Sergio Troise
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PALERMO - L’inquinamento aumenta e il pianeta continua a surriscaldarsi: non c’è giorno che non ci arrivi un allarme, un avviso, un monito, e non c’è casa automobilistica che non si cimenti in uno sforzo d’innovazione mirato allo sviluppo dell’elettrificazione, alla diffusione della mobilità condivisa e dei sistemi di assistenza alla guida. Di tutto ciò si è parlato in occasione di No Smog Mobility, manifestazione organizzata a Palermo da Gaspare Borsellino e Dario Pennica (rispettivamente direttore dell’agenzia Italpress e di Sicilia Motori) che da 9 anni hanno preso a cuore la salvaguardia ambientale, coinvolgendo nel progetto il dipartimento d’Ingegneria dell’Università di Palermo. Un coinvolgimento tanto forte da aver indotto l’ateneo ad inaugurare, proprio quest’anno, il corso di laurea in e-mobility, al momento il primo e unico in Italia, con 70 immatricolazioni già registrate.

L’evento palermitano, fondato sul claim “la sostenibilità è un dovere!” si è svolto dunque all’interno dell’università con la partecipazione di 23 relatori e alla presenza di numerosi studenti. Al centro dell’attenzione temi come i cambiamenti imposti ai piani regolatori delle città, i veicoli di nuova generazione, i sistemi e i servizi legati alle emissioni zero, lo stato dell’arte in materia di sicurezza e guida assistita. Una tavola rotonda e tre forum hanno scandito i lavori, culminati nell’assegnazione dei premi Green Prix (10 alberi piantati nel bosco di No Smog Mobility all’interno della cittadella universitaria di Palermo) attribuiti quest’anno a Nissan per le idee e a PSA per le soluzioni.
Rappresentata da Bruno Mattucci, Ceo di Nissan Italia, la Casa giapponese (apripista dell’elettrificazione con più di 400.000 veicoli full electric già venduti nel mondo) è stata premiata per l’innovativa tecnologia B2V (Brain-to-Vehicle), sistema che consente di prevedere le intenzioni e i movimenti dell’essere umano e a comandare gli interventi (girando il volante o rallentando il veicolo) con un anticipo di 0,2-0,5 secondi sul conducente. PSA, invece, ha già messo in produzione modelli costruiti su due piattaforme che consentono di equipaggiare senza modifiche sostanziali i veicoli con motori termici, ibridi plug-in o 100% elettrici.

Tra i numerosi relatori anche Franco Anzioso di FCA (si occupa di e-mobility per l’area EMEA) il quale ha tenuto a ricordare il piano per l’elettrificazione delle gamme Fiat, Jeep e Alfa Romeo, sottolineando che «non si potrebbe fare altrimenti in quanto dal 2020 scatteranno multe di un miliardo di euro per ogni grammo di CO2 eccedente la media di 95 gr/km». Non sono mancati spunti polemici tra sostenitori del diesel (Bosch in testa, con dati scientifici e sperimentazioni certificate) e paladini del full electric.
 

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Venerdì 8 Novembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 10-11-2019 16:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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