Overdrive al centro Direzionale di Napoli: tra supercar, stuntman e lezioni di guida sicura, spiccano le Lotus

Overdrive al centro Direzionale di Napoli: tra supercar, stuntman e lezioni di guida sicura, spiccano le Lotus

Over Drive Festival, a Napoli dal 10 ottobre una tre giorni spettacolare nel segno dei motori

Hamilton ha venduto l'intera collezione di supercar. Lewis ha svuotato i suoi garage a Monaco e Los Angeles
Ha preso il via a Napoli l’Overdrive Festival, kermesse motoristica allestita negli spazi all’aperto del Centro Direzionale con il proposito di alternare show adrenalitici (tra esibizioni di supercar, spettacoli di stuntman e acrobazie varie) e iniziative sull’educazione stradale, l’inclusione e la solidarietà sociale, con il coinvolgimento, fino a domenica, di giovani e giovanissimi.

Nella mattinata della giornata inaugurale si sono svolti, grazie all’associazione Guidare Sicuri, corsi di sicurezza stradale dedicati a studenti degli istituti superiori del territorio. Qualcuno ha anche provato l’emozione di “scendere in pista” alla guida di un simulatore di guida. Dalle 12 in poi sono invece andate in scena le esibizioni degli stuntman, con spettacolari acrobazie tra i grattacieli. Tra i numeri più sorprendenti, anche quello della “motoslitta volante”.

Grazie alla Afrodite Service dell’organizzatore Antonio Olivieri (società specializzata nel noleggio di auto e beni di lusso), la scena è dominata da uno schieramento di Ferrari, Porsche, Lamborghini, Maserati, Jaguar, alle quali si aggiungono alcuni gioielli d’epoca, messi a disposizione da collezionisti privati.

Di particolare interesse l’area espositiva dedicata alla Lotus, mitica casa inglese fondata da Colin Chapman, oggi di proprietà della cinese Geely, che ha scelto Napoli, dopo Brescia, Como e Casciago (Varese) come quarta tappa di un tour che fino a settembre porterà in giro i tre modelli della gamma attualmente in produzione, due elettrici (l’Eletre e l’Emeya) e l’Emira, l’ultima sportiva a motore termico firmata Lotus.
Intitolato “Are you a driver or waht?” (secondo una libera interpretazione della stessa Lotus traducibile in “Sei tu davvero un pilota, un amante della guida o sei semplicemente uno che guida?), il tour dovrebbe risvegliare la passione per la guida in quest’epoca in cui l’automobile è sempre più percepita come un mezzo e sempre meno come un’esperienza. “Per questo – dice Andreas Marin, responsabile Lotus per il Sud Europa – partecipiamo ad eventi che ci consentano di avvicinare il pubblico, offrendo test drive esclusivi in location selezionate, tra città d’arte, porti, outlet di lusso e club sportivi”.

In sintonia Giansimone Graziosi, responsabile Marketing e comunicazione per il Sud Europa dello storico marchio inglese. “Il tour che abbiamo intrapreso – osserva - rappresenta un’opportunità unica per portare il brand direttamente tra le persone, e il coinvolgimento attivo della nostra rete di concessionari è fondamentale: insieme vogliamo offrire un’esperienza immersiva che racconti il DNA Lotus, ovvero performance, design ed emozione”.

Delle tre auto esposte al Centro Direzionale di Napoli la meno innovativa è la Emira, ovvero l’ultima Lotus a motore termico. Ma proprio per questo è probabilmente la più ammirata dagli appassionati, ovvero da chi ha fatto del marchio Lotus uno dei “punti fermi” della passione coltivata negli anni, dai tempi dei successi in Formula 1 e delle mitiche auto stradali come la Elan, l’Europa, l’Esprit, L’Elise… Con un telaio leggero in alluminio, una distribuzione dei pesi perfetta e un’aerodinamica raffinata, l’Emira “scampata” all’elettrificazione offre infatti un’esperienza di guida autentica e coinvolgente, grazie alla motorizzazione, che può essere affidata, a scelta del cliente, a un V6 sovralimentato di derivazione Toyota da 405 cv o a un 4 cilindri turbo Mercedes-AMG da 364 cv. In entrambi i casi la trazione è posteriore. La velocità massima (ove consentito) è di 290 km/h, con accelerazione 0-100 km/h in meno di 4,5 secondi. Secondo la Casa “è la GT per chi ama ancora sentire la strada sotto le mani”.

La Eletre viene definita in Lotus come “primo hyper-SUV elettrico”. E’ dunque una sport utility fuori dal comune: con oltre 900 cv (nella versione R), trazione integrale, sospensioni e aerodinamica attive, combina prestazioni da supercar con comfort e tecnologia da ammiraglia. L’abitacolo è un concentrato di design e innovazione, con display OLED, materiali sostenibili e sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione. L’auto scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e ha un’autonomia fino a 600 km.

La Emeya è invece una hyper-GT. In casa Lotus la definiscono “sintesi perfetta tra lusso e performance”. In effetti abbina un design scolpito e aggressivo a una meccanica raffinata: doppio motore elettrico, trazione integrale, sospensioni pneumatiche intelligenti e aerodinamica attiva. Con oltre 900 cv, scatta da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi. Gli interni sono curati nei minimi dettagli, con materiali premium e un sistema infotainment immersivo. Vedere per credere: all’Overdrive del Centro Direzionale di Napoli si può.




