FE, Volpe (Nissan): «Sorpreso dalla Kiro. Noi vorremo arrivare a Londra e essere in lotta per almeno uno dei tre titoli»
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Il Caravan Salon Düsseldorf dei record (di espositori, 778, e di superficie espositiva venduta, 130.000 mq) chiude e passa la mano al Salone del Camper di Parma, che viene inaugurato il 14 settembre con oltre 600 veicoli ricreazionali in vetrina, un centinaio in più rispetto all'edizione 2023. In Germania, le aziende italiane sono seconde per numero solo a quelle tedesche, senza contare Fiat Professional, che esibisce il Ducato nello stand Stellanis Pro One assieme a Opel, Peugeot e Citroen, e Iveco. Ai visitatori che chiedono consigli su come acquistare un camper, il numero uno per il mercato tedesco dei veicoli ricreazionali del gruppo, Bernd Wachtel, suggerisce di «avere un'idea chiara dell'utilizzo che se ne vuole fare, cioè se si desidera più la libertà negli spostamenti oppure la comodità quando si è fermi».
Quello del turismo all'aria aperta è un settore che tira: l'Italia è il terzo produttore europeo con l'80% destinato all'export (la metà proprio alla Germania) e la cui filiera vale 8.000 occupati e 1,1 miliardi di fatturato. Seppur attraverso le filiale tedesca, molti costruttori sono rappresentati, direttamente o indirettamente (tipo Renault, che ha trovato nella Ahorn Camp un'azienda che da 10 anni converte solo veicoli con l'architettura della Losanga). Mercedes-Benz ha rinunciato ad un proprio stand, ma diversi allestitori hanno già esibito camper basati sul nuovo Sprinter. Per non parlare dell'Unimog Ex 432 della Bimobil in vetrina a quasi 708.000 euro. Il camper più costoso in assoluto è però il Performance da 12 metri da 1,8 milioni della Volkner Mobil, che con appena 4 modelli esposti (10.000 ore di lavoro ciasuno) sfiora i 6,5 milioni di controvalore.
Il Ducato di Fiat, eletto per la sedicesima volta di fila base ideale per i camper dai lettori della rivista tedesca Promobil, si trova quasi ovunque, e gli altri marchi del gruppo provano a farsi largo: Opel con il Movano (che sarà anche a idrogeno), Peugeot con il Boxer e Citroen con lo Spacetourer trasformato dalla slovena Bravia Mobil in Holidays (da 49.000 euro Iva inclusa in Germania). Nissan espone l'Interstar (valutazione “Platinum” agli ultimi test sulla sicurezza EuroNcap) convertibile e i Primastar sia Seaside by Dethleffs sia FlexVan. Ford rivela il nuovo Nugget non solo plug-in da 233 cavalli, ma anche a passo allungato (3,5 metri) da 5,45 metri, con la nuova declinazione Active. Tra le attrazioni c'è il Volkswagen California anticipato come concept a Düsseldorf nel 2023 e offerto con le porte laterali scorrevoli e sia ibrido ricaricabile sia a trazione integrale. Il popolare Bulli è a listino come Beach e Ocean e misura 5,17 metri di lunghezza, quasi 30 centimetri più di prima.
Sullo stand di Iveco c'è un Daily Switch 4x4 in livrea da giungla, mentre, fra gli altri, la Bimobil esibisce un Eurocargo da 280 cavalli per le spedizioni da poco meno di 554.000 euro. Man, uno dei marchi del gruppo Volkswagen, propone il suo Tge in versione Next Level, ancora più confortevole e ancora più sicuro. La veronese Wingamm fa il verso a Magritte: «Questo non è un camper», giusto davanti alla cellula monoscocca in fibra di vetro che sviluppa e impiega per i propri veicoli. La Ikamper monta uno Skycamp sul tetto di una Cupra Formentor e la generosa Kia Ev9 elettrica ha al gancio una roulotte della Cara / Weinsberg.